“La leggerezza del principe” - Due maledizioni che si contrappongono, una strega da sconfiggere e la nascita di un amore nel racconto di Leta Blake & Keira Andrews
A cura di Lilia Stecchi
Grafica di Giovanni Trapani
Grafica di Giovanni Trapani
Maledetto sin dalla nascita dalla mancanza di gravità fisica ed emotiva, il Principe Efrosin non riesce a tenere i piedi per terra o la testa fuori dalle nuvole. Abituato a prendere la vita alla leggera non ha mai sperimentato l’amore e la lussuria.
Un giorno fatidico, l’esile legame con la terra viene reciso e lui vola via, nel vento. Viene salvato da Dmitri, un giovane e bellissimo boscaiolo, colpito lui stesso da una maledizione, e i due sconosciuti si ritrovano irresistibilmente attratti l’uno dall’altro. Sperimentano per la prima volta il sesso e l’amore, e si tuffano in una relazione sensuale e appassionata.
La strega cattiva, che ha gettato su di loro l’incantesimo, sta meditando la sua ultima vendetta.
Efrosin e Dmitri devono combattere per trovare il loro finale da favola e vivere per sempre felici e contenti.
Quella appena letta è la trama de “La leggerezza del principe” scritto da Leta Blake e Keira Andrews (genere fantasy, traduzione di Cristina Fontana per Triskell Edizioni - Rainbow. Prezzo: 3,49 Euro), dove tra re, principe, strega, boscaiolo e maledizioni, ci sono tutti gli ingredienti principali per il mondo fantastico di una fiaba.
Il principe Efrosin è colpito fin dalla nascita da una maledizione, che lo vede condannato a svolazzare in aria per mancanza di gravità, ma con il proseguo della storia comprendiamo che la sua leggerezza rappresenta tutto il suo essere, sia fisico che caratteriale. Infatti non è solo una questione di ancorarlo in qualche maniera a terra per paura che voli via, ma ogni sentimento che normalmente incide sull'umore e sul carattere di una persona per Efrosin sembra non esistere. Anche se in alcune situazioni il giovane principe si rende conto che forse dovrebbe provare un sentimento diverso dall'indifferenza, con noncuranza continua a prendere tutto alla leggera lasciandosi scivolare addosso disgrazie, problemi e preoccupazioni. Le cose inizieranno a cambiare proprio il giorno del suo diciottesimo compleanno quando, sfuggito al controllo del fedele servitore Joffrey, Efrosin viene salvato da una situazione pericolosa da Dmitri.
Dmitri è un giovane boscaiolo rimasto solo dopo la morte dei genitori, come Efrosin anche lui è colpito da una maledizione che gli impedisce di lasciare la sua terra. Quando i due giovani si incontrano Dmitri rimane affascinato da Efrosin, ma allo stesso tempo resta riluttante alle pressanti avances del Principe. Solo all'inizio però, perché poi i due non resistono alla passione ed Efrosin pensa già a un per sempre con il bel boscaiolo. Ma come sarà possibile tutto ciò? Uno condannato a svolazzare in aria, e l'altro costretto a restare ancorato a terra, come potranno avere un futuro insieme? Riusciranno a sconfiggere le loro maledizioni e chi le ha causate?
Confesso che ritrovarmi di fronte a due autrici che mi piacciono tantissimo, come Leta Blake e Keira Andrews, a un fantasy e per di più a un racconto m/m, le mie aspettative erano abbastanza alte. Aspettative che a dire il vero non sono state pienamente soddisfatte. Per carità, in un racconto così breve (una sessantina di pagine in pdf) non si può pretendere che tutto sia come piace a noi, con spiegazioni e descrizioni, lo capisco. Al termine della lettura, però, mi sono ritrovata con una strana sensazione, come se mi mancasse qualcosa, e non mi fossero state fornite tutte quelle risposte che mi facessero comprendere a pieno questo racconto. Un inizio troppo lento, un finale frettoloso, compresa la sconfitta della cattiva di turno, con in mezzo tanto sesso. A mio giudizio la leggerezza non l'ho riscontrata solamente nel titolo e nel personaggio di Efrosin, ma in tutta la storia tanto che ho trovato quasi sprecato un binomio così illustre. Alla fine parliamoci chiaro, per passare un paio d'ore spensierate, senza troppi scossoni emotivi, immergendosi nelle atmosfere del c'era una volta e con delle ottime scene di sesso, questo libro va più che bene, ma che ci volete fare? Sono una persona esigente e da queste due scrittrici mi aspetto molto di più, come ho già avuto modo e fortuna di leggere in passato.
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