Simona Geo: Passione in bianco e nero – Una sedia per aspettare

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani

Scrivere e pubblicare poesie oggi giorno sembra
qualcosa di anacronistico, ma quando un autore, o in questo caso un'autrice, lo fa è sempre un piacere notare che anche questa forma di scrittura è  ancora viva e riesce a rispecchiare il tempo che descrive,

Simona Geo con la sua opera 'Passione in bianco e nero - Una sedia per aspettare' (Schena editore, 15,00 Euro, disponibile in tutti gli stores on line e nel circuito Mondadori) ha saputo dare vita a 24 poesie dal linguaggio immediato e quotidiano, rendendole, così, contemporanee. Inoltre, grazie al supporto delle fotografie, realizzate dalla stessa Geo, l'autrice consegna al lettore un'opera visiva che rafforza il pathos della scrittura e ne sviscera le emozioni.

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Una bella iniziativa che strizza l'occhio al mondo dei social, dove associare due righe a una foto è cosa consueta, ma non per questo è da guardare con puzza sotto al naso, anzi. 

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Credo che chi lavora con l'arte debba seguire gli sviluppi che essa intraprende, e se il linguaggio scritto, visivo o verbale cambia, bisogna adeguarsi a esso per fornire al lettore qualcosa che conosce e in cui si riconosce, permettendogli di entrare in sintonia con ciò che ha scelto di leggere. E la Geo ci riesce benissimo, dando perfino una nuova linfa alla quella scrittura in versi che, purtroppo da tempo, non riesce ad attirare a sé un pubblico sempre più abituato alla prosa o, per non dir di peggio, alla tv.