Le interviste - Andrew Grey. Esclusiva
E si conclude oggi questa lunga settimana dedicata allo scrittore statunitense Andrew Grey e, per finire alla grande, Il mondo espanso dei romanzi gay vi regala un'intervista all'autore nella quale si racconterà e ci parlerà delle sue opere.
Prima di lasciarvi, vi anticipo già che settimana prossima si inizia con una due giorni dedicata alla scrittrice Juliette Yakashy.
Le Interviste
Andrew Grey
Esclusiva
Nella foto: Andrew Grey |
Andrew sei uno di quegli
scrittori che hanno all’attivo un gran numero di romanzi che parlano di
amore fra uomini. Come è nata la passione per la scrittura e per questo tipo di
tematica?
Sono gay, pertanto ho voluto trattare
argomenti che riguardano la mia vita. Ho avuto la fortuna di avere una grande
storia d'amore, quindi scrivo d’amore.
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Recentemente i tuoi romanzi sono stati tradotti anche in
Italia e Spagna. Che emozioni provi nel sapere che i tuoi romanzi vengono letti
in tutto il mondo?
Penso che sia incredibile. Mi piace sapere che la gente di tutto il mondo legga le mie storie d'amore. Per me l'amore che due persone
condividono è importante.
Hai sempre detto che è il tuo compagno a darti la forza per
continuare a svolgere il tuo lavoro. Ci vuoi parlare un po’ di voi?
Dominic è sorprendente. Ѐ solidale e amorevole. Non avrei
potuto fare quello che faccio senza di lui.
Uno dei tuoi romanzi si intitola 7 Giorni e a mio avviso è il tuo lavoro più maturo. Come è nato il
progetto e quanto tempo hai impiegato per scriverlo.
Ho scritto 7 Giorni
in tre settimane. Una volta iniziato è stato impossibile fermarmi. Questa
storia si è impossessata di me e ho dovuto finirla.
I tuoi romanzi sanno sviscerare tutti i lati dell’essere
umano, tuttavia credo che questo lavoro venga penalizzato dalle numerose
descrizioni sessuali. Perché nei tuoi lavori dai così ampio spazio alle
descrizioni sessuali? Non credi che queste tolgano ritmo alla storia?
Il sesso è parte di qualsiasi rapporto. Io lo uso per dimostrare come crescono i personaggi in quei momenti così
intimi.
Una grossa fetta dei lettori che leggono i romanzi della Dreamspinner è formata da donne etero. Cosa pensi a riguardo?
Una grossa fetta dei lettori che leggono i romanzi della Dreamspinner è formata da donne etero. Cosa pensi a riguardo?
Penso che sia positivo che ci siano persone etero che
leggono storie d’amore fra persone come me. L’accettazione è importante in
qualsiasi forma avvenga.
Una delle serie di romanzi che sto apprezzando è Amore significa… . Come è nata l’idea di questa collana?
Quando avevo 19 anni, mia madre mi ha raccontato di un panificio Amish. Quando ci sono andato, ho visto il ragazzo che, molti anni dopo, mi ha ispirato Eli.
Le tue storie sono più frutto di ispirazioni improvvise o sono studiate e ragionate?
Entrambe le cose. Talvolta ho tratto ispirazione, ma il più delle volte è frutto di un'idea che poi si sviluppa nel tempo. Inoltre faccio un sacco di ricerca.
Una delle serie di romanzi che sto apprezzando è Amore significa… . Come è nata l’idea di questa collana?
Quando avevo 19 anni, mia madre mi ha raccontato di un panificio Amish. Quando ci sono andato, ho visto il ragazzo che, molti anni dopo, mi ha ispirato Eli.
Le tue storie sono più frutto di ispirazioni improvvise o sono studiate e ragionate?
Entrambe le cose. Talvolta ho tratto ispirazione, ma il più delle volte è frutto di un'idea che poi si sviluppa nel tempo. Inoltre faccio un sacco di ricerca.
Ci sono romanzi ispirati da persone reali?
Qualche volta capita, ma è davvero raro.
Qualche volta capita, ma è davvero raro.
Che libri preferisce leggere?
Mi piacciono i romanzi d’avventura e i romanzi storici.
Mi piacciono i romanzi d’avventura e i romanzi storici.
Francesco Sansone, l'ideatore di questo blog, ha scritto un
bel libro dal titolo Oltre l'evidenza...racconti di vita gay, nel quale sono racchiuse le
testimonianze di ragazzi e uomini che parlano della presa di coscienza della
loro omosessualità. Il tuo percorso com'è stato?
Il mio percorso è stato lungo e difficile. Mi ci è voluto un
bel po’ prima di arrivare ad accettare me stesso. Alla fine ci sono riuscito e
sono stato davvero felice.
Durante la presa di coscienza della tua omosessualità c’è
stato un romanzo a tematica gay che ti ha aiutato a capire di non essere
l’unico gay sulla faccia della terra?
No. Non ho avevo niente in quel momento. Ho trovato la mia strada da solo.
No. Non ho avevo niente in quel momento. Ho trovato la mia strada da solo.
Che consiglio daresti a coloro che vogliono diventare
scrittori?
Di scrivere quello che amano e di metterci la passione perché tutto questo arriverà al lettore.
Di scrivere quello che amano e di metterci la passione perché tutto questo arriverà al lettore.
Interviste: Federica Lemme
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