'Sorrisi e veleni' - l'analisi dell'amicizia e dei rapporti umani nel nuovo romanzo di Dino Cassone
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Continua sotto...
Grafica di Giovanni Trapani
“Metti un cenone di
Capodanno, vecchi amici che si ritrovano e antichi risentimenti mai sopiti.
Giorgio ha tutto sotto controllo: l’atmosfera, la musica, la cena. Ma le
dinamiche tra ex amici ed ex amanti, quelle no, non sono controllabili.
Soprattutto quando le propaggini di un passato spinoso
invadono il presente. Sarà possibile rievocare i bei momenti vissuti assieme e
cancellare i dissapori? Cementare l’amicizia e sotterrare rancori e gelosie?
Questo romanzo breve di Dino Cassone è quasi una pièce teatrale in cui i
personaggi entrano ed escono, si affacciano sulla scena e offrono il proprio
spettacolo di intrecci emotivi con uno stile schietto e talvolta pungente. Gli
ingredienti ci sono tutti, per un cocktail al veleno in una notte di fine
secolo.”
Su queste premesse si basa il romanzo breve di Dino Cassone, ‘Sorrisi e Veleni’ (Les
Flaneurs Edizioni, prezzo: 2,99 Euro).
Un romanzo che sin da subito, per il linguaggio quasi teatrale, permette
alla mente del lettore di focalizzare gli ambienti, la colonna sonora, il
contesto sociale e i personaggi.
Continua sotto...
«Il racconto in effetti nasce come testo teatrale, un'altra mia
passione oltre ai libri e al cinema.» racconta Cassone, nella foto a sinistra, a Il mio mondo espanso. «Una
sorta di "Grande freddo" in salsa gay, insomma. Con più sfumature e
più intrecci emotivi, che sono in qualche modo tipici delle fragilità
emozionali dei gay. Era questo che volevo raccontare. Il testo teatrale si è
trasformato in racconto quando Les Flaneurs Edizioni (che in autunno
pubblicherà il suo nuovo romanzo, ndb), mi ha chiesto qualcosa di breve per la
collana Petit.»
Non sbaglio nel dire che la forza del romanzo sono proprio loro, Giorgio
e i suoi amici di sempre, con le loro ansie, le loro paure e i loro problemi
inrisolti. Grazie anche a dei dialoghi convincenti, all’altezza della narrazione
in terza persona, riusciamo a comprendere il rapporto umano che li lega e a
chiederci, come fa Giorgio se le amicizie di gioventù vengono mantenute più i
ricordi del passato che per reale alchimia continuativa.
«I rapporti umani, d'amore o d'amicizia, vivono una parabola che
raggiungono sempre un massimo per poi discendere. Inevitabilmente.» continua
Cassone. «Io racconto questa fase, a cui molti, e io tra quelli, fanno fatica
ad abituarsi. L'innamoramento si trasforma in amore e l'amicizia
"ossessiva" in un rapporto più distaccato, anche se intenso. Ma in
modo diverso. È il traguardo a cui tutti i protagonisti del mio racconto
arriveranno, seppur mediante percorsi diversi.»
‘Sorrisi e veleni” è più vero di quanto possiate immaginare. Un
piccolo libro, che racchiude una grande verità, da leggere sicuramente.
Nessun commento:
Posta un commento