“L'apparenza inganna” - Risentimento, incomprensioni e verità inaspettate nel quarto romanzo della serie Santuario di R.J. Scott

A cura di Lilia Stecchi
Grafica di Giovanni Trapani

Il romanzo di cui vi parlo oggi è il quarto libro di una serie che sta avendo un buon successo tra gli appassionati del romance m/m, condito con una certa dose di azione e suspense. Si tratta de “L'apparenza inganna” di R.J. Scott (serie Santuario, 4 – tradotto da Claudia Milani e M.A. Diotta - Self Publishing – prezzo 3,29 Euro), dove, pur con il consueto cambio di protagonisti, continuano le vicende degli agenti della Fondazione denominata “Santuario”.

Questa la trama: Il nuovo incarico che Adam riceve dal Santuario lo vede costretto a lavorare insieme allo stesso uomo che, due anni prima, ha dimostrato di non avere fiducia in lui e, in questo modo, ha distrutto il loro rapporto. Adam lo detesta ancora, ma Jake Callahan, il capo della Fondazione, insiste sulla necessità che i due agenti vadano d’accordo per il bene dell’indagine.

Lee è ancora arrabbiato e deluso, ma il ricordo di Adam non gli dà tregua e il caso Bullen gli fornisce la scusa perfetta per rientrare nella vita dell’ex-amante e capire cosa lo aveva spinto a tradire il Bureau.

Con la Fondazione Santuario e il caso Bullen sullo sfondo, riusciranno i due a capire che non sempre alla realtà corrisponde anche la verità?

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Adam Brooke è un ex agente dell'FBI, dimessosi volontariamente dai federali prima di essere ingiustamente accusato di corruzione, e che da un paio di anni è stato ingaggiato da Jake Callahan tra le file degli “attivi” della Fondazione Santuario. Un'organizzazione privata dedita alla protezione di testimoni e di persone ritenute importanti per le indagini e la risoluzione di casi criminali/federali.

Adam è un uomo amareggiato per ciò che gli è accaduto due anni prima, ma, soprattutto, è ancora pieno di rabbia nei confronti della persona che per primo avrebbe dovuto prendere le sue parti, il suo amante, e che invece è stato il primo a credere nella sua colpevolezza. Per questo quando il suo capo lo mette alle strette per accettare il prossimo incarico, riguardante ancora una volta il caso Bullen, e che dovrà svolgerlo in coppia con l'agente dell'FBI Lee Myers, il suo passato torna prepotentemente a travolgerlo.

Lee Myers ha fortemente voluto questo incarico, ma ancora di più ha preteso di collaborare con Adam Brooke perché, ancora convinto della sua colpevolezza, vuole capire cosa ha spinto il suo ex amante/collega a tradire l'FBI. Proprio così, non avete letto male. Lee in tutto questo tempo non ha cambiato il suo parere nei confronti di Adam nemmeno di una virgola, e questo fa sì che il loro rincontrarsi sia carico di astio e scintille, soprattutto perché Adam non riesce a capire cosa spinge Lee ad avere delle risposte solo ora, dopo che sono passati due anni, e non aver voluto chiarire con lui all'apoca dei fatti.

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Ai due è stato però affidato un incarico che potrebbe portare alla chiusura sul caso Bullen, per questo “sopportandosi” a vicenda decidono di proseguire nelle indagini. Tutto questo li porterà a essere in pericolo di vita, ma anche a fare delle scoperte incredibili per il Bureau e a giungere alla probabile verità. Ma sarà davvero così? E in tutto questo riusciranno Adam e Lee ad avere un chiarimento, e a trovare la forza e la fiducia per ricominciare insieme?

R.J. Scott è approdata in Italia con le sue storie romantiche e ultra dolci, con le forti emozioni suscitate dal clima del Natale, e l'abbiamo amata sin da subito. Qui nella serie “Santuario” penso che abbia ingranato una marcia in più, perché oltre alla sempre gradita parte romance, abbiamo indagini, suspense, azione, verità inattese e l'intricato caso Bullen che porta l'adrenalina a mille e fa da filo conduttore alle vicende, amorose e non, dei nostri agenti preferiti. È una serie che trovo davvero ben riuscita e anche se forse questo romanzo è, tra i quattro pubblicati, quello con meno azione, il risentimento tra i due protagonisti, il trovare collegamenti e risposte a spunti e quesiti venuti fuori nei libri precedenti, portano a rimanere incollati alla lettura senza pericolo di distrazione.

Ora non ci rimane che aspettare il prossimo della serie, e se la mia mente bacata ha colto in questo libro l'imput lanciato sulla futura coppia protagonista tenetevi forte, sospetto che ne vedremo delle belle.