“Il ragazzo che veniva dal freddo” - Una tempesta di neve, l'incontro con un “angelo” e il timore di affrontare il futuro nel romanzo di B.G. Thomas

A cura di Lilia Stecchi
Grafica di Giovanni Trapani
Siete pronti a calarvi nelle atmosfere di una favola metropolitana? Avete voglia di una lettura dolce, piacevole e dove il romanticismo la fa da padrone? Bene, allora “Il ragazzo che veniva dal freddo” di B.G. Thomas (traduzione Ugo Telese, Casa Editrice Dreamspinner Press, prezzo 6,45 euro) è proprio il libro che fa per voi. Dove il fortuito incontro di due anime ferite si rivelerà l'inizio di una tenera storia d'amore.
Questa la trama: Todd Burton ne ha abbastanza del paesino di Buckman. Il patrigno manesco lo chiama frocio. Il suo amico Austin gli fa capire che potrebbe essere gay, ma Todd non vuole ammettere che il patrigno potrebbe avere ragione. E poi lui sogna di diventare uno chef. Tre buoni motivi per lasciare il paese natale e dirigersi verso ‘pascoli più verdi’. Quando però Todd raggiunge la grande città, la fortuna lo abbandona. Ben presto non riesce più a pagare l’affitto e viene sfrattato. Nel bel mezzo di una tempesta di neve.
Gabe Richards è un ricco uomo d’affari che è stato ferito abbastanza volte nel passato da fargli temere che non riuscirà più ad avvicinarsi di nuovo a qualcuno. Quando però vede fuori dal suo palazzo Todd, che si sta congelando, prova pietà per lui e gli offre un riparo dal freddo.
Con loro reciproca sorpresa, Todd e Gabe si scoprono attratti l’uno all’altro. ‘Una notte’ diventa una settimana. Forse il ragazzo che viene dal freddo scioglierà il ghiaccio attorno al cuore di Gabe. E forse essere sfrattato si rivelerà per Todd un colpo di fortuna.
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Potrebbe sembrare una situazione già vista quella che apre il romanzo di B.G.Thomas, un ragazzo che ha perso tutto che viene preso sotto l'ala protettiva di un “angelo” dal cuore buono, ma poi si viene presi dalla storia, tutto sembra andare per il verso giusto, e si ha la sensazione di starsene accoccolati, con una cioccolata calda a deliziarci il palato e la lettura a farci sorridere con gli occhi. Siamo a Capodanno, nevica “come se non ci fosse un domani” (cit. Todd) e i due protagonisti si incontrano per la prima volta grazie alla tempesta che sta imperversando sulla città, Todd sta affogando nella sua disperazione e Gabriel gli si presenterà come un inaspettato salvatore.
Todd è un ragazzo poco più che ventenne che vorrebbe diventare uno chef, ma la piccola cittadina in cui è nato che non offre possibilità, e soprattutto il patrigno manesco e crudele con le parole, lo spingono a trasferirsi a Kansas City per cercare di realizzare il suo sogno. Dopo un primo periodo pieno di entusiasmo Todd vedrà scivolargli dalle mani ogni cosa: la casa, la sua roba, il lavoro, tutto perso in poco tempo, e a causa di un brusco rifiuto vede allontanarsi sempre più anche la possibilità di lavorare come chef in una cucina rinomata. Con questa ulteriore disperazione ad affliggerlo Todd viene sorpreso il giorno di Capodanno da una terribile tempesta di neve, ma i suoi abiti sono inadatti per coprirlo dal gelo, cerca allora di ripararsi in un portone facendo finta di attendere qualcuno.
È così che lo trova Gabriel che, dopo un iniziale malinteso, gli offre ospitalità e un posto dove ripararsi dal freddo. Ma davvero? Portarsi a casa uno sconosciuto? È così che è fatto Gabe, vedendo in Todd ciò che lui è stato anni prima, disposto a tendere sempre una mano e aiutare nelle difficoltà.
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http://www.ibs.it/code/9788897309215/sansone-francesco/oltre-evidenza-racconti.html
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Inizia così una convivenza che sarebbe dovuta essere di una sola notte, che però si protrae di giorno in giorno diventando in poco tempo una piacevole abitudine; e quella che sembra iniziare come una tenera amicizia si trasforma inevitabilmente, a partire da Gabe, in una forte attrazione. Gabe però ha paura. Questa situazione è troppo simile a una da lui già vissuta e non vuole finire di nuovo con il cuore spezzato. D'altra parte Todd è all'inizio incuriosito dalle sensazioni che gli fa provare Gabe, ma in fondo che sia solo gratitudine per quel ragazzo gentile e comprensivo? Sicuramente sarà così, lui non è gay! E se... e se dopotutto il patrigno avesse avuto ragione su di lui, quando gli vomitava addosso la sua cattiveria chiamandolo “frocio” o “deviato”? E se i ricordi sbiaditi di avvenimenti passati fossero stati un segnale che lui ha sempre voluto ignorare? Forse è il momento di smettere di negare ciò che è sempre stato realmente e darsi una possibilità, e darne una alla sua storia con Gabe.

La trama è semplice e scorrevole, da quando i due protagonisti si incontrano sembra andare tutto per il meglio, lasciando i drammi e le cose spiacevoli alle spalle. Alla fine si ha la netta sensazione che Todd e Gabe in verità si siano salvati a vicenda, e che insieme possano affrontare qualsiasi cosa. È un romanzo pieno di dolcezza, di tenerezza, con la giusta dose di attrazione fisica e di scene ho, di voglia di ricominciare a credere che le cose vadano sempre per il meglio. Dopotutto siamo in una fiaba, no?