“Si può amare all’ennesima potenza e avere ancora tanta energia per farlo sempre di più” - Oggi vi parlo di Infinito stupore di S.M. May
A cura di Lilia Stecchi
Grafica di Giovanni Trapani
Grafica di Giovanni Trapani
Lara
Haralds, la Matchmaker più strana in circolazione: dove arriva lei
qualunque maschio sexy scopre l’amore… per un altro maschio sexy.
In
principio ci fu Lara Haralds, ghost writer sconosciuta, in cerca di
ispirazione per scrivere il suo primo gay romance. Il lieto fine
arrivò grazie a un provvidenziale guasto all’auto, a un meccanico
affascinante e a un manager introverso che necessitava di un CAMBIO
GOMME.
Poi
Lara venne mandata a stanare tra i ghiacci canadesi un celebre
scrittore che non voleva essere trovato, e che preferiva macerarsi
tra alcol e tanta NEVE FRESCA. Così tutto sembrò procedere per il
meglio, grazie a un intrepido boscaiolo, per quanto ci fosse un
ultimo strato di GHIACCIO SALATO da sciogliere. Fino a giungere,
passando per tradimenti e intrighi, a un incredibile matrimonio in
DOPPIO VELO.
Ma
poi? Eh, poi la vita prosegue, le famiglie si allargano, e anche
l’adulto più lucido e tranquillo si ritrova a fare i conti con
quelle indecifrabili sorprese chiamate “figli”.
Stavolta
Lara e Morgan senior, Nathan e Kean, Sebastian e Terence, si
troveranno di fronte a una sfida imprevista, scoprendo di essere del
tutto impreparati: perché il cuore si tende, si gonfia e raggiunge
ampiezze che nessuno avrebbe immaginato; perché si può amare
all’ennesima potenza e avere ancora tanta energia per farlo sempre
di più; perché si può ricevere amore ogni giorno e avere comunque
spazio per immagazzinarne per sempre…
…
e
tutto diviene un INFINITO STUPORE.
Il
quinto episodio di una serie eroticamente ironica, che vi farà
sorridere e sospirare.
Questa la trama di “Infinito stupore” quinto libro della serie Lara Haralds - The Strange Matchmaker di S.M. May (genere contemporaneo - self publishing. Prezzo: 2,99 Euro) e chi si aspetta di leggere qualche nuovo disastro, a fin di bene, della più eccentrica ghost writer/editor del pianeta, non rimarrà certo deluso.
Iniziamo però con il dire che Lara non sarà la vera protagonista di questo romanzo, ma è lei che da' il là a tutta la situazione.
Sono passati un paio di anni da quando Lara con Morgan senior e Nathan con Kean si sono sposati, e ci credereste? Lara nel frattempo è diventata mamma del piccolo Will. Però come si sa oltre tutte le gioie che un fagottino può portare, ci sono inevitabili apprensioni e preoccupazioni che accompagnano sempre una giovane mamma. Ora poi, che si è finalmente lasciata convincere dalla sua dolce metà a staccare da tutto con un viaggio riposante e ritemprante di alcune settimane, non ne parliamo proprio. E il piccolo Will? Che domande. Un bambino così piccolo non può certo andare dall’altra parte del mondo, resterà con il suo fratellone e l’amorevole marito. Ma mentre Nathan è ben felice di fare questa esperienza, come prova generale per un probabile aumento del nucleo familiare, Kean, il fratellone stitico di sentimenti, non è animato da tutti questi buoni propositi. Non vuole proprio sentire parlare di bambini, si sente impacciato e imbranato, lui non sopporta loro e loro lo odiano proprio, ne è sicuro. Anche il mini Morgan non cambia le convinzioni che Kean si è fatto sui bambini, anzi, il pupo trascina il povero fratello in quella legge di Murphy che non lascia scampo al giovane imprenditore. Riusciranno Kean e Nathan a riconsegnare l’amato frugoletto sano e salvo nelle amorevoli braccia della sua mamma? Ma soprattutto Will sarà riuscito a infondere un minimo di amore paterno in Kean, oppure l’intera esperienza porterà tra lui e Nathan aria di crisi?
A migliaia di chilometri di distanza, lassù tra le nevi del Canada, Terence e Sebastian stanno combattendo una battaglia ancora più ardua. Loro hanno già preso la decisione di voler adottare anche se tra i due, a causa del suo passato, è Sebastian quello più motivato ad aumentare la loro famiglia. Ma forte serpeggia l’antipatia, forse anche l’odio, nell’assistente sociale che si occupa del loro caso, tanto che, per metterli in una condizione di sicuro fallimento, gli affida una problematica adolescente di nome Bernie. Sebastian l’accoglie con naturale dolcezza entrando sin da subito nel desiderato ruolo di padre; Terence… beh Terence è il solito egocentrico, poco propenso ad allargare la famiglia, tanto meno accollarsi una mina vagante di quindici anni. Alla fine questo affidamento si rivelerà davvero come un disastro annunciato?
Continua sotto...
Dopo un inizio con al centro della storia una Lara piena di paure e sempre più dubbiosa nell’affidare il suo piccolino in mani poco raccomandabili, soprattutto in quelle di Kean, ogni capitolo poi è diviso tra le due coppie alle prese con la nuova esperienza di genitori in prova. Sin da subito si nota la naturale predisposizione di Nathan e Sebastian nel ruolo che sono così desiderosi di ricoprire, contrapposti a un Kean e a un Terence che, nonostante sterili tentativi, quasi fuggono di fronte alla paternità. Ben presto tutti loro scopriranno che, in amore e in un rapporto destinato a durare nel tempo, la parola fondamentale è compromessi, dove si accettano sia i punti di forza che le fragilità della persona amata.
È una storia corale, è una storia dolce, ma che ha anche momenti seri che fanno riflettere. È la degna conclusione (per ora o definitiva?) di una serie che è iniziata con una tipa strampalata incapace di portare avanti un romanzo m/m, per finire con tre famiglie consapevoli dei propri limiti, ma con un pieno di amore da donarsi reciprocamente.
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