“Il Leone e il Corvo” - Atmosfere medievali, l'onore dei guerrieri e un amore che sfida il tempo e la società nell'ultimo romanzo di Eli Easton.

A cura di Lilia Stecchi
Grafica di Giovanni Trapani

Finora conoscevo e ammiravo l'autrice del libro di oggi per i suoi romanzi teneri, dolci e grondanti sentimenti. Romanzi mirati a far stare bene chi li legge, tirando fuori emozioni positive e stati d'animo che ti lasciano per un po' sopra una nuvola a respirare l'aria pura del benessere. Ma questo? Oh madre mia! Questo libro per il connubio romance/mm/storico è qualcosa di incredibile. Sono rimasta totalmente folgorata da questa storia, dalle ambientazioni così reali, dai personaggi descritti in maniera magistrale che, seppur con qualche lacrima finale (mmm... no, non è vero. Visto che si tratta di me ho praticamente allagato la tastiera del pc) avrei voluto leggere ancora, ancora e ancora di William e Christian.
Il romanzo di cui vi parlo oggi è “Il Leone e il Corvo” della bravissima Eli Easton (Traduzione di Victor Millais – Dreamspinner Press. Prezzo: 4,52 Euro), e questa è la trama: Nell’Inghilterra medievale il dovere è tutto, l’onore personale vale più della vita stessa e l’omosessualità non è tollerata né da Dio né dalla società.
Sir Christian Brandon è cresciuto in una famiglia che lo ha sempre odiato per la sua insolita bellezza e per le sue origini. Essendo il più piccolo di sei rozzi fratellastri, ha imparato a sopravvivere usando l’astuzia e le sue doti da stratega, guadagnandosi il soprannome di Corvo.
Sir William Corbett, un imponente e feroce guerriero conosciuto come il Leone, sopprime i suoi desideri contro natura da tutta la vita. È determinato a incarnare il proprio ideale di cavaliere valoroso. Quando decide di mettersi in viaggio per salvare la sorella dal marito violento, è costretto ad affidarsi all’aiuto di Sir Christian. Il loro accordo metterà alla prova ogni briciola della sua fibra morale e, alla fine, la sua concezione di cosa significhino dovere, onore e amore.
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La storia ha inizio nel 1300, siamo nel castello di Sir Brandon, dove si sta svolgendo uno dei tanti e famosi tornei tra cavalieri. Christian chiamato il Corvo è il figlio più piccolo del Lord, nato da seconde nozze, e sin da bambino ha dovuto dimostrare sempre qualcosa in più degli altri. A parte l'unica sorella, i suoi fratelli lo odiano e lo disprezzano, per quanto riguarda il padre non ha mai mostrato un gesto di affetto verso di lui. Per farsi le ossa e per sfuggire ai pericoli che lo circondano, poco più che bambino, si reca presso le terre di un altro Lord per diventarne lo scudiero. Ora ventenne è tornato a casa come fiero cavaliere, ma la sua vita tra le mura del castello continua a non essere tranquilla. Negli anni è diventato arguto, forte, agile e naturalmente bellissimo, ma si sente costantemente minacciato, soprattutto da suo fratello Malcolm che ha un insano amore/odio nei suoi confronti. Inoltre Christian deve tenere sempre la guardia alzata, vivendo con un segreto che, visti i tempi, se venisse scoperto significherebbe morte certa. La maschera che si è costruito nel tempo sta però per andare in mille pezzi, al torneo si presenta anche Sir William Corbett e niente sarà più come prima. 


“William si tolse l'elmo e avanzò verso il palco per ricevere il riconoscimento della vittoria da Lord Brandon. Era un uomo magnifico. Christian era in piedi vicino alla parte anteriore del palco e si riempì gli occhi dell'immagine del Leone.”


William per il suo coraggio, la sua forza, la sua lealtà e il mettere sempre l'onore al primo posto, come è giusto che sia per un cavaliere, è chiamato il Leone. Lui ha sempre saputo di essere attratto dagli uomini, ma è talmente forte il suo essere fiero e concentrato nei suoi obiettivi da non lasciar trapelare nulla. È giunto al castello dei Brandon con uno scopo ben preciso, oltre a vincere il torneo e ad entrare nelle grazie del Lord, ovvero quello di chiedere un aiuto per poter andare a liberare la sorella, con le figlie, dalle mani di quel sadico aguzzino che il loro stesso padre ha costretto a sposare.
L'unico sostegno che riuscirà ad avere sarà proprio quello di Christian, che già si sente attratto dal fiero cavaliere, ma il Corvo ci metterà un po' a conquistare la fiducia e il rispetto del Leone. Fino a quando William non riesce più a trattenere la passione che prova per il giovane e abile arciere. 


“Ma Christian (…) era unico, era una rosa sbocciata nella tundra gelida. Fosse stato una donna, avrebbe potuto sposare un re. Essendo un uomo, avrebbe potuto giacere con qualunque donna desiderasse (…) o anche con tutte le donne esistenti. Avrebbe potuto ispirare ballate. Avrebbe potuto scatenare guerre.”


Riusciranno William e Christian nella loro missione quasi proibitiva? Quale sarà il futuro per questi due giovani amanti, in un periodo così oscuro e letale per quelli come loro?
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Se penso a questo romanzo non posso fare a meno di dire che per me è semplicemente favoloso, e confesso che ho trovato una Easton che non mi aspettavo, ma mi devo davvero complimentare con lei per la bellissima storia che ha scritto. La trama è avvincente, divertente, avventurosa, ma anche drammatica, romantica e coinvolgente. L'ambientazione e i personaggi sono descritti in maniera incredibile, tanto da farti sentire realmente nel medioevo. Niente è messo in maniera superficiale, niente è lasciato al caso, ma tutto ciò che è stato inserito nella storia ti fa pensare che “sì, probabilmente era proprio tutto così”, quasi come se l'autrice avesse una macchina del tempo, e sia andata a vedere di persona per potercelo poi descrivere alla perfezione.
Di William e Christian ho già detto anche troppo sopra, perché penso che ognuno di noi deve scoprirli con i propri occhi , “toccarli” con le proprie mani per sentirsi toccati nei sentimenti, ma è talmente grande la fiducia, il rispetto e l'amore che c'è tra loro, da sapere già da ora che difficilmente troverò ancora un'altra coppia così.
Sono di parte? Sì, lo sono. Sicuramente ci saranno tanti altri romance-m/m-storici che ancora non sono stati tradotti e che magari saranno migliori di questo, non lo metto in dubbio, ma tra tutti i libri di questo genere che ho letto in italiano “Il Leone e il Corvo” è senza dubbio il più bello.