"Per dire ti amo" - Romanzo conclusivo della serie "Il momento di decidere" di Anna Martin

Per conoscere tutte le uscite editoriali della settimana clicca qui
A cura di Lilia Stecchi
Grafica di Giovanni Trapani
Eccomi a voi, eccezionalmente di sabato, a parlarvi dell'ultimo romanzo, uscito in Italia, di Anna Martin. Si tratta di “Per dire
ti amo” (serie “Il momento di decidere, 3 – traduzione di Deborah Tessari, edito da Dreamspinner Press, prezzo 6,56 euro), dove dopo sei anni di BDSM e romanticismo, Jesse Ross e Will Anderson hanno avuto i loro alti e bassi, ma insieme sono diventati più forti e più felici. Quando sua madre muore inaspettatamente, però, Jesse è costretto a tornare nella sua casa d’infanzia in Georgia per aiutare la famiglia. Will lo segue, trasferendosi dall’ufficio di Seattle alla sede della sua azienda ad Atlanta, ma non possono amarsi come sono abituati mentre vivono nella casa dei genitori di Jesse. Will decide così di comprare una casetta da ristrutturare tutta per loro per ritrovare un po’ di privacy.
Quando le loro vite cominciano a ritrovare una certa normalità, Will e Jesse riprendono la loro relazione BDSM, trascurata negli ultimi tempi. Assieme alla sicurezza della sottomissione di Jesse arrivano anche le prime difficoltà: un uomo del posto cerca di attirare lontano da Will un Jesse in lutto e che si sente solo, mentre uno dei colleghi di Will provoca tensioni nella coppia. Entrambi gli uomini sono costretti a rivalutare ciò che conta veramente e a chiedersi in che direzione stia andando la loro storia d’amore.
Continua sotto...
Lo trovi qui  
“Questo terzo libro non era in programma. Questo è per tutti quelli che mi hanno fatto sentire una rock star ad Atlanta, e per tutti quelli che volevano sapere di più su Jesse e Will”

Oggi voglio iniziare con questa frase, che l'autrice scrive all'inizio del libro, che ritengo molto indicativa e che riprenderò alla fine delle mie impressioni.
Dopo sei anni da quando è iniziato il loro rapporto dominatore/sottomesso, che poi pian piano si è trasformato anche in una relazione stabile, siamo di nuovo insieme a Will e Jesse. I due ragazzi si sono momentaneamente spostati da Seattle alla Georgia per un tragico evento che ha colpito la famiglia di Jesse, ed è proprio lui, come nei libri precedenti che ci narra la storia dal suo punto di vista. Attraverso i suoi occhi e i suoi pensieri possiamo notare, ancora una volta, quanto sia fantastico Will, e come cerca di accontentare sempre il compagno mettendolo al primo posto in ogni cosa. Lo stesso vale per Jesse, che ha reso Will il fulcro di tutta la sua vita, mettendo un po' da parte sia il lavoro che le amicizie, ma procedendo nella lettura questa cosa non sembra essere tanto positiva. È vero che Jesse sta elaborando un lutto, che però lo aiuterà a riscoprire un padre che lo comprende e lo appoggia in tutto come forse non ha mai fatto prima, ma a volte si ha l'impressione che sia tornata in lui l'insicurezza dei primi tempi, quando temeva che sarebbe potuto finire tutto con Will e si sarebbe ritrovato senza niente.
Continua sotto...
http://www.ibs.it/code/9788897309215/sansone-francesco/oltre-evidenza-racconti.html
Adesso anche in ebook qui 
Questo è un buon romanzo, la lettura è godibile e scorrevole, le scene di BDSM o quelle d'amore sono come sempre intense e vibranti, ed è piacevole incontrare di nuovo Jesse e Will. Anna Martin è un'ottima scrittrice, ha un'ottima inventiva e sicuramente dopo tre libri è in sintonia con questi due personaggi e sa come farli interagire, ma, tornando alla frase dell'autrice che ho riportato all'inizio, per me questo libro non toglie e non aggiunge niente ai libri precedenti. Ora che l'ho letto sono contenta di averlo fatto perché Jesse e Will mi piacciono molto, soprattutto quest'ultimo, ma allo stesso tempo, sempre a mio giudizio, l'ho reputato non necessario. Forse avrei compreso di più un nuovo romanzo se le "minacce" che si affacciano nella loro vita in questa situazione fossero state più pericolose per loro, più insistenti e invadenti, tanto da causare una separazione con conseguente sofferta riconciliazione. Allora sì. Emozioni, pathos, sentimenti sarebbero stati lì a farla da padrone come nei due primi libri. Questo terzo romanzo lo posso classificare, per me che sono solo una lettrice, come un buon libro di “cronache di vita quotidiana in una relazione salda e collaudata”.