Gli sterminati campi della normalità ~ Il mio mondo espanso

Gli sterminati campi della normalità

Posted by: Francesco Sansone
Date: 00:00
scuola

Titolo: Gli sterminati campi della normalità
Autore: Nick Burd
Traduzione: Andrea Misuri
Casa editrice: Playground
Prezzo: 13.00 Euro
Lo trovi qui: lafeltrinelli.it

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Sinossi dell’opera

Dade Hamilton è un diciottenne con pochi amici, la passione per la poesia e per i negozietti dell'usato. Vive in una villa con piscina, in un quartiere residenziale di una cittadina dell'Iowa. Si è appena diplomato, e dopo l'estate partirà per il college nel Michigan. Quella che affronta, quindi, è la sua ultima estate a casa, e si rivelerà un periodo decisivo. Dade deve innanzitutto risolvere il suo rapporto con Pablo Soto, ribattezzato il Sexicano, la stella della squadra di football americano del liceo. Dai loro sedici anni, Dade e Pablo, che ufficialmente è fidanzato con Judy, hanno una relazione sessuale clandestina. Dade è innamorato di Pablo, mentre Pablo non accetta la propria omosessualità, e costringe Dade a un rapporto teso e freddo. Ma una sera, uscendo da una festa, Dade si scontra per caso con Alex Kincaid, il pusher ventenne della gioventù dorata di Cedarville. I capelli scompigliati, la barbetta incolta, lo sguardo malizioso. Per Dade è un colpo di fulmine.

Ne parlo perché…

Dade è un ragazzo di 18 anni che vive in un piccolo paese della provincia americana, arrivato alla sua ultima estate a casa dopo il diploma, prima di partire per il College lontano da casa.

All’esterno la sua è una famiglia perfetta, ma fra le mura di casa deve fare i conti con la relazione extra coniugale del padre e l’abuso di tranquillanti e alcol della madre.

Dade è un ragazzo abbastanza maturo per la sua età, sa di essere omosessuale dall’età di 11 anni e non se ne fa un problema, se non quando si scontra con la cattiveria e il bullismo dei compagni di scuola, per questo non ha ancora fatto ufficialmente coming out. Ma non è un ragazzo tormentato o pieno di dubbi, lui sa chi è e si accetta senza drammi.

E’ innamorato di Pablo, un compagno di scuola giocatore di football, con cui ha avuto una relazione clandestina durante gli ultimi anni di scuola. Al contrario di Dade, Pablo non accetta la sua omosessualità anzi la nasconde ed è fidanzato con una delle ragazze più popolari della scuola.

E’ sempre lui che detta i tempi in questa relazione con Dade, quasi abusando di lui sia fisicamente che psicologicamente, allontanandolo e rifiutandolo dopo ogni amplesso.

Come Pablo non riesce a non cercarlo così Dade non riesce a mettere la parola fine a questa relazione, finché una sera a una festa incontra Alex, il pusher della zona.

Alex non ha una valida istruzione, lavora in un fast food messicano, vive con la nonna, il padre è in galera e la madre è fuggita con un altro uomo.

Ci aspetteremmo un ragazzo bello e maledetto, invece il personaggio di Alex è molto meno drammatico e più positivo. Vive la sua omosessualità senza problemi ed è proprio con lui che Dade supera le sue ultime perplessità.

La storia fra i due è dolce forse, a causa dell’età dei protagonisti, 18 e 20 anni, agrodolce, perché si intuisce che la fine non sarà “e vissero per sempre felici e contenti” ma dovranno andare avanti e crescere, non dimentichiamo che Dade sta per partire per il College.

Un personaggio divertente e positivo è Lucy, la nipote di una vicina di casa, che passa l’estate dalla zia perché i suoi genitori hanno scoperto la sua omosessualità. L’amicizia che nasce con Dade è istantanea, un’amicizia che può durare una vita.

La trama, già piena di elementi, la droga, il divorzio, l’omosessualità, si intreccia con la storia del rapimento di una bambina di 4 anni. Nonostante tutto il libro non è pesante e non è drammatico, tranne un avvenimento finale che non si può svelare.

Il linguaggio è semplice e immediato. E’ un libro molto piacevole.

Federica Lemme

Alcune note sull’autore

Nick Burd si è laureato in Scrittura Creativa all’Università dell’Iowa. Vive a Brooklyn. Gli sterminati campi della normalità è il suo libro d’esordio.