Interagisci con il blog: "Chiamami col tuo nome" a cura di Kappabi
Titolo:
Chiamami col tuo nome
Autore: André Aciman
Casa Editrice: Gaundia
Prezzo: 13,80
Recensione a cura di Kappabi
Sinossi dell'opera
L'attrazione improvvisa e travolgente che sboccia tra due ragazzi, il diciassettenne Elio, figlio di un professore universitario, in vacanza con la famiglia nella loro villa in Riviera e un giovane ospite, invitato per l'estate, il ventiquattrenne Oliver, che sta lavorando alla sua tesi postdottorato. Quello che Elio e Oliver proveranno in quei giorni estivi e sospesi in Riviera e durante un'afosa notte romana sarà qualcosa che loro stessi sanno non si ripeterà mai più: un'intimità totale, assoluta, un'esperienza che li segnerà per tutta la vita.
Ne parlo perché...
E' una bellissima storia d'amore, tenera, dolce, appassionata, vissuta negli anni 80 in un'estate assolata nella cornice della Riviera ligure e narrata in prima persona da uno dei due protagonisti. E' l'amore struggente di Elio ed Oliver che purtroppo vive una sola estate, ma resta nel cuore di entrambi per tutta la vita. Ci si può riconoscere facilmente nelle paranoie di Elio, nelle sue insicurezze ed emozioni e come si vorrebbe essere al suo posto quando Oliver corrisponde al suo amore... Chi non vorrebbe vivere un amore così? Il finale riporta ai giorni nostri, alla consapevolezza di un tempo che non potrà più tornare. La malinconia è palpabile nell'ultimo capitolo del libro, ben espressa dalla stagione autunnale, che fa da sfondo all'incontro tra i due dopo tanti anni. Infatti, curiosamente il loro incontro ed il loro amore avviene in estate. L'estate che è proprio la stagione più allegra, più viva, quando la natura esplode e similmente esplode anche l'amore tra i due giovani, per poi ritrovarsi vent'anni dopo, però in autunno, anche se è un autunno bellissimo, perché sono negli Stati Uniti e precisamente nel New England, dove l'autunno è la stagione migliore in quella zona. Questo mi dà anche da pensare che questi due ragazzi sono in qualche modo sempre circondati dalla bellezza: belli loro stessi (giovanissimi), bello il loro amore, bella la natura circostante, bella l'ambientazione. Il finale però è struggente e malinconico, sì, alla fine mi è presa proprio la malinconia.
Kappabi
Io lo considero il capolavoro assoluto!
RispondiEliminaIo devo dire che tempo fa lo vidi e la copertina mi catturò così coem la trama, però non lo comprari perché no avevo abbastanza denaro con me quel giorno e così finii per non comprarlo più. Poi quando Kappabi me ne ha parlato mi ha ancora di più incuriosito e ho deciso di comprarlo e credo che sarà una lettura natalizia e poi lilla ti dirò cosa ne penso veramente :)
RispondiEliminaAspetto con ansia commenti e note su questo romanzo capolavoro!
RispondiEliminaIntanto ti mando il link di una autorevole recensione: viene definito il romanzo perfetto...
http://archiviostorico.corriere.it/2008/aprile/08/Amore_gay_ultima_frontiera_etero_co_9_080408049.shtml
P.S. io te la presto volentieri la mia copia, anche se poi (ci scommetto!) farai come me ovvero correrai a comprarti la tua, per averla e rileggerla!
lilla dici bene... se mi prestassi la tua copia e mi dovesse paicere, finirei per comprarlo ugualmente per rileggerlo e fallo mio, con sottolineatue, note, rigorosamente con la matita blue e rossa, e riflettere sui passaggi... un libro deve essere posseduto e non semplicemente letto :)
RispondiEliminaP.S. ti dirò cosa ne penso appena potrò, anche se Kappabi è riuscita, secondo me, a rendere bene l'atmosfera che si respira in "Chiamami con il tuo nome"
Ho letto ieri questo libro, tutto d'un fiato perché non riuscivo a smettere. E' il romazo più bello a tematica gay che abbia mai letto (e ne ho letti tanti), e in assoluto anche la più bella e struggente storia d'amore che abbia mai letto (e anche di queste ne ho lette tantissime). Leggendo alcuni passaggi mi venivano i brividi e mi scendevano le lacrime. Lo consiglio vivamente a tutti, è una storia d'amore assoluta, che ognuno di noi vorrebbe vivere.
RispondiEliminaMarco
Marco il bello di alcuni romanzi è proprio la capacità che hanno di catturarci.. come saprai io ancora nn l'ho letto, ma spero di trovare il tempo e leggero quanto prima
RispondiEliminaA presto
Francesco