Vladimir Luxuria. Una storia

Prologo: Io sono Io lavoro
Da marzo l'Arcigay ha dato vita ad un progetto che si chiama Lotta all'omofobia e promozione della non discriminazione sui luoghi di lavoro come strumento di inclusione sociale che nasce con lo scopo di fermare le discriminazioni di tipo sessuale sul posto di lavoro. Martedì 3 maggio 2011 ne sapremo di più tramite l'intervista di Altri Mondi, la rubrica de Il mio mondo espanso, a Fabrizio Lelleri, responsabile scientifico del progetto, intanto se volete, potete rispondere al sondaggio presso il sito Io sono Io lavoro oppure se avete subito o state subendo discriminazione per il vostro orientamento sessuale, potete raccontare la vostra esperienza ai responsabili del progetto (per accedere alla e mail, cliccate qui).





 





















Autore: Eugenia Romanelli
Casa Editrice: Cooper & Castelvecchi
Prezzo: 10,00 Euro


Sinossi dell'opera
Questo libro racconta, nella forma di un memoriale, la storia di Vladimiro Guadagno, in arte Vladimir Luxuria, attore e animatore, travestito, simbolo del movimento gay e opinion politico televisivo (è stato reso celebre presso il grande pubblico dal Maurizio Costanzo Show). L’infanzia trascorsa a Foggia, in una famiglia che si rifiuta di prendere in considerazione l’omosessualità del figlio. L’adolescenza vissuta nella scoperta delle grandi città (Roma, Milano, Londra) e della loro vita notturna e trasgressiva. I momenti oscuri nel mondo della prostituzione. La volontà di farcela e di studiare, fino alla laurea in lettere. Amori con personaggi anonimi e non, e anche un fidanzamento lungo e struggente con una donna. Fino all’invenzione della «Mucca Assassina», il più importante party gay italiano, che ha lanciato Vladimir come grande personaggio di spettacolo en travesti.

Ne parlo perché...
Il libro parla di Luxuria prima che questa fosse una  deputata del PD, prima ancora che fosse la vicintrice della 6^ edizione dell'Isola dei famosi, e prima che diventasse il simbolo che è oggi. Un libro che scava nella vita nascosta, quella privata, quella che poche volte viene raccontata. Una storia che insegna come se non si smette di credere in se stessi, si possono realizzare tutti i sogni, anche quelli che lì per lì sembrano difficili da poter rendere reali.
 
 
Alcune note sull'autrice

Scrittrice e giornalista,Eugenia Romanelli è nata a Firenze, ma vive a Roma.
Redattore a "L'espresso", poi direttore della versione italiana della rivista internazionale "Time out", nel 2004 ho fondato la testata giornalistica nazionale"Bazar", co-edita da Rai Eri e La Stampa. Oggi dirigo, oltre a web magazine Bazar, la collana scientifica "Bazarsaggi", edita da Rai Eri e insegno Scrittura Creativa e Comunicazione alla Facoltà di Scienze della Comunicazione de La Sapienza di Roma. I miei libri: -“Bazar Cultural brand: comunicare sempre. Formazione e orientamento tra avanguardie comunicative, nuove pratiche identitarie e evoluzioni culturali”, raccolta di saggi (Ed. Rai Eri-Pellegrini, 2007) -“Tecniche di comunicazione creativa: il metodo Bazar”, raccolta di saggi (Rai Eri-Pellegrini 2005) -“La traversata di Emma Costa Rubens”, romanzo (AM Edizioni Marotta 2004) -Pubblicazione della biografia “Vladimir Luxuria”, romanzo biografico (Ed. Castelvecchi&Cooper, 2002) -“Trop Model”, racconti biografici (Ed. Barelli 2001) Premi :-) -Viareggio 2005, primo premio “Web è Donna” (Italian Web Awards) -Roma 2005, migliore impresa creativa (Provincia di Roma) -Napoli 2007, premio alla carriera (Ad Haustum Doctrinarum)