“Cuore di terra rossa” - Solitudine, rivalsa e un amore nato nelle vaste terre australiane, nell'ultimo romanzo di N.R. Walker

A cura di Lilia Stecchi
Grafica di Giovanni Trapani

Sfido a trovare qualcuno che non abbia ancora letto la serie “Fiducia cieca” di N.R. Walker e non si sia innamorata persa dei personaggi. Chi non ha provato simpatia ed empatia per quel bel caratterino di Isaac, la sua forza di volontà e il coraggio nonostante la sua situazione? Chi non si è sfregato le mani nel veder capitolare Mark, il granitico scapolo del gruppo? In questo romanzo si cambia totalmente scenario e pur dovendo fare sempre i conti con emozioni e sentimenti, questa volta l'autrice ci porta nei vasti spazi aperti dell'Outback australiano, dove la terra è così fine da penetrarti nelle vene fino ad arrivare al cuore, e tanto rossa da emulare quasi un panorama marziano.

Il romanzo di oggi è “Cuore di terra rossa” (serie Red dirt, 1. Traduzione di Emanuela Graziani – Triskell Edizioni - Rainbow. Prezzo: 4,49 Euro), e questa è la trama: Benvenuti alla Sutton Station: una delle più grandi fattorie attive nel centro dell’Australia, dove, se gli animali e il caldo non vi uccidono prima, potrebbe farlo il vostro cuore.

Charlie Sutton dirige la Sutton Station nel solo modo che conosce: come faceva suo padre prima di lui. Determinato a tenere la testa bassa e il cuore a freno, Charlie giura che la terra rossa che lo circonda – che lo isola – gli scorre nelle vene.

Lo studente di agronomia americano Travis Craig arriva alla Sutton Station per vedere come gli agricoltori si guadagnano da vivere avendo a che fare con una delle condizioni ambientali più dure sulla terra. Ma non sono i paesaggi aridi, crudeli e davvero bellissimi a conquistarlo in modo così completo: è l’uomo col cuore di terra rossa.

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Charlie è un ragazzo australiano di circa ventisei anni, che alla morte del padre si è trovato a dover dirigere una station, una fattoria per l'allevamento dei bovini tra le più vaste del paese. Fa una vita totalmente riservata, circondato dai suoi lavoranti e da Ma e George, che per lui sono come una famiglia. Tiene un profilo basso e un profondo segreto, perché come diceva suo padre “Nessun cazzo di finocchio gestirà questa stazione. Ci vuole un uomo vero per sopravvivere qui.” Nascondere la sua sessualità? Niente di più facile per Charlie, dopotutto la station non è a millemila chilometri dal primo centro civile e dalle tentazioni? Basta starsene rintanato nella sua fattoria e il pericolo è scongiurato. Certo... Peccato che Charlie non ha fatto i conti con Travis Yankee del cazzo pieno di sé Craig, un giovane texano studente di agronomia, giunto in Australia per un programma di scambio di diversificazione.

Travis è dolce, solare, alla mano e disponibile per eseguire al meglio qualsiasi compito gli venga affidato. È competente nel lavoro di una fattoria e allo stesso tempo è una persona sicura e decisa delle sue azioni. Per questo non ci metterà molto tempo a decidere di volere Charlie per sé, anche se non sarà un compito facile. Tra i due l'alchimia è perfetta, ma tutto deve restare tra loro, in segreto, perché Charlie è ossessionato dal ricordo del padre e dalle sue terribili parole, per questo si nasconde ed è restio a esternare in pubblico i suoi sentimenti. Poi tanto a che pro? In poche settimane Travis tornerà in Texas, vale la pena uscire allo scoperto, con il rischio di diventare un bersaglio per gli omofobi, per poi rimanere solo? Dichiararsi potrebbe significare perdere tutto quello per cui ha tanto lavorato, ma... ma forse Charlie ha dimenticato di avere a che fare con uno Yankee del cazzo, che gli è entrato sotto pelle come la “sua” terra rossa.

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Pur nella vastità del territorio non ci sono tanti cambi di scenario e il romanzo è incentrato soprattutto alla Sutton Station, eppure proprio per questo l'ambientazione risulta essere una “presenza” importante per gli sviluppi della storia. La lettura è scorrevole, la trama è coinvolgente, anzi, oserei dire appagante, nonostante a volte si percepisca che questo non è un libro unico, ma facente parte di una serie. I personaggi principali suscitano un'immediata empatia ed è facile simpatizzare per loro. Come si fa a non provare tenerezza, riflettere o anche sorridere ai discorsi interiori di Charlie? E come è possibile non tifare per la testardaggine di Trevis, che non si arrende di fronte alle incertezze e ai passi indietro fatti da Charlie? Ma come ho già detto, importante per la storia e per i due protagonisti si rivelerà anche la coppia formata da Ma e George, rispettivamente la cuoca e il vice della fattoria. Il loro costante aiuto fatto di consigli, supporto e fiducia, e in riferimento a George anche di una presenza solida ma riservata, daranno soprattutto a Charlie quella sensazione di famiglia che gli è sempre mancata con i genitori naturali.

In conclusione non ho molto altro da dire. Ehi è la Walker! Come si fa a non leggerla?