“Storia segreta di un gay a pagamento” - Traumi infantili, coming out e le varie sfaccettature dell'amore nel romanzo di T. Baggins

A cura di Lilia Stecchi
Grafica di Giovanni Trapani

Quando ho avuto modo di leggere la trama di questo romanzo sono rimasta un po' indecisa su cosa fare, pensando che se lo avessi letto sarebbe stato un libro pieno di cliché, invece, al contrario, ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Nonostante un inizio che per me è stato un po' spigoloso, dove ho fatto fatica a concentrarmi sulla lettura, è poi scoppiata l'attrazione con una storia coinvolgente e reale, soprattutto le parti tra fratello e sorella, e dove vengono affrontate, in maniera abbastanza esauriente, le molteplici forme dell'amore.

Il romanzo di cui parlo è “Storia segreta di un gay a pagamento” di T. Baggins (Traduzione Chiara Messina – Casa Editrice Triskell Rainbow. Prezzo: 5,99 Euro). 

Questa la trama: DENARO… Andrew Reynolds è deciso a restare a New York City sino a quando sua sorella Marie, malata di cancro, avrà bisogno di lui. Ma nonostante il talento e il bell’aspetto, non è riuscito a trovare un lavoro come attore. Con il conto al verde e un mucchio di debiti da pagare, Andrew ha bisogno di fare soldi in fretta. Gli accompagnatori gay guadagnano bene, ma c’è un piccolo problema: Andrew non è gay.

SESSO… Quando Andrew era ancora adolescente, suo padre ha sconvolto tutti rivelando di essere gay, da allora il suo rapporto con l’omosessualità è sempre stato complicato. Fingere di essere gay potrebbe rivelarsi il ruolo di una vita. Da semplici appuntamenti a giocattoli erotici, passando per sculacciate ed esperienze ancora più estreme, Andrew si trova costretto a soddisfare i suoi clienti senza rivelare le sue reali preferenze.

… E AMORE. Il primo appuntamento di Andrew con Cormac Donovan, un politico che nasconde accuratamente la propria omosessualità, si rivela un totale disastro. Eppure, incontro dopo incontro, l’attrazione tra i due cresce e, mentre Andrew fa i conti con i suoi nuovi e inaspettati sentimenti, Cormac mette a repentaglio la sua carriera di senatore. E quello che era nato come un modo veloce per fare denaro rischia di trasformarsi in una colossale delusione d’amore… o in una storia duratura.

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Per Andrew tutto inizia quando deve mettere da parte il suo desiderio di diventare un attore, per stare vicino alla sorella malata di cancro. Trasferirsi a New York significa cercare una casa, pagare un affitto e le spese mediche della sorella, di conseguenza urge trovare un lavoro. Le occasioni non sono molte, ma Andrew si rende conto che fare l'accompagnatore potrebbe metterlo al sicuro da problemi economici, basta fingersi gay. Ecco, è qui il problema. Non solo lui è etero, essendo andato sempre con le donne, Andrew non è nemmeno un po' curioso, anzi. Il trauma che si porta dietro dall'infanzia lo tengono ben lontano anche al solo pensiero di poter essere gay. Però... però per il bene di Marie può anche mandare giù il “boccone amaro” e fingere, dopotutto non è un attore? E ora eccolo lì al primo appuntamento che non riesce nemmeno a respirare, e con la paura che gli si legga in faccia tutto il disagio che sta provando. Eppure il suo ospite fa di tutto per alleggerire la tensione, è cordiale e disponibile e, cosa ancora più incredibile, a fine serata esprime il desiderio di rivedere Andrew.

Cormac Donovan ha una vita che viaggia su due binari paralleli, ogni volta che i suoi impegni lo portano lontano dalla California getta la sua maschera, passando piacevoli serate con accompagnatori gay. Ma Cormac è un politico, per la precisione è un Senatore Repubblicano, che ha fatto dell'omofobia e della lotta all'omosessualità uno dei principali programmi della sua campagna elettorale, venire scoperto o addirittura fare coming out significherebbe per lui dire addio alla sua carriera. Ora Cormac si trova a New York, per passare una serata insieme al più impacciato, al più improbabile e nervoso accompagnatore che potesse immaginare, eppure lo vuole assolutamente rivedere, per questo avvisa l'agenzia che d'ora in poi per i suoi appuntamenti vorrà sempre e solo Andrew.

I due diventeranno amici, ma Cormac è spesso impegnato in varie parti del Paese con il suo programma politico; mentre Andrew, continuando la sua attività di accompagnatore, partecipa a cocktail e feste dove comincia a comprendere molte cose su se stesso. A una festa in particolare incontra Paresh, che per primo gli fa scoprire il piacere del sesso gay, e in Andrew si fa sempre più forte il desiderio di riprovare tutto quanto insieme a Cormac. Non avendo però la possibilità di avere sempre il giovane senatore vicino a sé, Andrew inizia a scrivere le sue esperienze e le sue impressioni come accompagnatore dando il via alla “Storia segreta di un gay a pagamento”. Però con il passare del tempo e il moltiplicarsi degli incontri Andrew e Cormac capiscono di non poter più negare i loro sentimenti, anche se...

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Si può dire che da questo punto la lettura ci riserverà i momenti più emozionanti, teneri e toccanti di tutta la storia. Andrew si ritroverà ad avere di nuovo a che fare con Paresh, e alla fine ho avuto la netta sensazione che sia stato Andrew a insegnare qualcosa al giovane indiano, facendogli comprendere quanto sia malato l'amore che prova verso il suo amante/padrone. Inoltre è quasi inevitabile, per alimentare un po' l'angst, che ci sia una battuta d'arresto nella relazione tra Andrew e Cormac, quest'ultimo è attanagliato dalla paura di rivelare la sua omosessualità, e questo Andrew non lo può accettare. A questo punto non posso più negare che Cormac non mi ha particolarmente colpito. L'ho trovato un personaggio poco profondo, un po' defilato, forse anche poco credibile, dove invece Andrew ha il suo perché nella storia come figura dal carattere predominante.

Altra vicenda portante del romanzo è il bellissimo rapporto che Andrew ha con sua sorella Marie. Sembra quasi che la loro commovente storia rubi la scena alla parte romance del libro, e se devo dirla tutta, è la parte che ho nettamente preferito.

Concludo consigliando la lettura di questo libro, perché per una volta la parte romantica e le scene hot, che ci sono e sono ben scritte, possono passare in secondo piano, lasciando spazio a squarci di vita dura e problematica, ma vera.