“Legami di terra” - Sogni perduti, segreti, dolore e comprensione nel romanzo storico di G.N. Chevalier

A cura di Lilia Stecchi
Grafica di Giovanni Trapani

Questo per me è stato il libro che non ti aspetti. Naturalmente mi ci sono avvicinata con trepidazione, lo sapete ormai storico e romance m/m sono il connubio perfetto per me, ma davvero non mi aspettavo una storia così intensa e tenera al tempo stesso. L'autrice di cui facciamo la conoscenza con questo romanzo è G.N. Chevalier, che ci descrive con maestria uno squarcio della vita e della società negli anni successivi alla fine della Prima Guerra Mondiale e il romanzo di oggi è “Legami di terra” (Traduzione di Laura Di Berardino – Triskell Rainbow. Prezzo: 5,99 Euro), dove avremo la possibilità di conoscere due anime bellissime che però sono uscite devastate dalla fine della guerra.

Questa è la trama: Nel 1918, Michael McCready torna dalla guerra con un unico obiettivo: perdersi nella ricerca del piacere. Un tempo giovane studente di medicina promettente, Michael ha sepolto i suoi sogni insieme ai corpi spezzati degli uomini che non è riuscito a salvare. Fuggito da New York per preservare l’unica relazione che per lui ha ancora valore, assume l’incarico di giardiniere in una tenuta di campagna, ma ben presto scopre che la casa nasconde segreti e dolori. Mentre Michael cura i giardini trascurati della tenuta, il suo solitario datore di lavoro riporta alla luce ricordi che Michael vorrebbe disperatamente dimenticare.

Il corpo di John Seward è stato menomato dalla guerra insieme alla sua volontà di guarire, fino a quando una crisi familiare lo convince a proseguire le cure. Così come la salute e le prospettive di John migliorano sotto la cura di Michael, l’animosità cede il passo alla comprensione. Lui e John scoprono che la loro battaglia per imporre la propria volontà si sta trasformando in qualcosa di più forte, ma la paura potrebbe impedire loro di trovare speranza e guarigione l’uno nell’altro.

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La storia è scritta in terza persona e ci è raccontata dal punto di vista di Michael, un reduce che ha lavorato per molto tempo in un ospedale militare durante la Grande Guerra, che torna a New York tormentato dagli incubi dei soldati che ha visto morire. Partendo per l'Europa però ha dovuto abbandonare il sogno di diventare medico e ora vuole solo cercare di dimenticare tutti gli orrori vissuti, lasciandosi prendere dal piacere. Ma siamo nei primi anni del secolo scorso e anche se ci troviamo nella liberale America gli omosessuali, o “invertiti” come venivano chiamati, sono perseguitati, picchiati, rischiano il manicomio, se non il carcere o addirittura la morte. Come la maggior parte degli omosessuali Michael cerca di vivere la sua natura in segreto, ma quando rischia di veder compromesso il rapporto con le persone che ama decide di lasciare la grande città e accettare un posto di giardiniere in una tenuta in campagna.

Anche John è un reduce della guerra, anche lui ha visto morire tanti dei suoi compagni, ma a differenza di Michael sente su di se il peso della colpa di tutte quelle morti. Inoltre John è uscito ferito anche fisicamente dal conflitto e per questo, lui benestante, si rifugia nella tenuta di famiglia in campagna lontano da tutto e da tutti, seguito solamente dai coniugi Abbott, una coppia di anziani che si prendono cura di lui e della casa. Unica piacevole compagnia per John è Sarah, nipote di Thomas e Mary Abbott, una ragazzina che nonostante la giovane età ha già i suoi traumi a causa della guerra, che la costringono a un ostinato mutismo.

Quando Michael arriva sa che dovrà portare a nuova vita il giardino trascurato, ma con il tempo, scoprendo la presenza di quel nascosto e poco loquace padrone di casa e mettendo in pratica le sue capacità nei massaggi e nella fisioterapia, capirà che dovrà prendersi cura di una persona che è lui stesso il primo ostacolo al non voler guarire, anzi, John ha perso la voglia di vivere e vorrebbe sparire per sempre. Ma grazie a un avvenimento che rischia di sconvolgere quel piccolo “nucleo familiare”, le cose cambiano e John accetta le cure di Michael.

Non aspettatevi da loro un amore ardente e impetuoso, ma sarà fatto di silenzi e di sguardi all'inizio, di avvicinamento, di negazione e rifiuto, per poi passare al diventare amici e fidarsi dell'altro, fino a trasformarsi, come un bruco che lentamente si trasforma in farfalla, in un forte sentimento.

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Come dicevo all'inizio l'autrice ha saputo scrivere in maniera impeccabile del periodo in cui si svolge la storia, sia la difficoltà di essere omosessuale negli anni Venti, facendo sicuramente anche un gran lavoro di ricerca per quel che riguarda la medicina e la psicologia di quel tempo. Anche i personaggi sono veritieri e ben caratterizzati, sembrando persone reali che agiscono e interagiscono in quel contesto storico. Unico appunto che personalmente farei a questo romanzo è che mi sarebbe piaciuto avere il punto di vista di entrambi i protagonisti, conoscere direttamente i pensieri, le sensazioni e i sentimenti di John e non vederli attraverso gli occhi di Michael.

In conclusione ve lo consiglio, per la bellezza interiore dei personaggi e per come è articolata la storia è una lettura che non dovete perdervi.