“L'amore, come acqua” - Incarico sotto copertura, dipendenza, sensi di colpa e riabilitazione nel nuovo romanzo di Rowan Speedwell

A cura di Lilia Stecchi
Grafica di Giovanni Trapani

Vi è mai capitato di leggere un libro e provare davvero l'emozione che scorre sulla pelle? Quel vuoto che parte dallo stomaco e che con un tremolio si propaga per tutto il corpo, fino ad arrivare a braccia e gambe che sembrano attraversate da migliaia di spilli. Ecco. Io l'ho provata leggendo questo romanzo... Ma a chi voglio raccontarla? Io provo tutte queste forti sensazioni quando leggo i romanzi di questa fantastica autrice. “Alla ricerca di Zach” è stato il mio secondo romanzo m/m, e mi sono dissetata con una storia veramente toccante, con quei passaggi forti, ma pieni di impotente disperazione. Poi l'eleganza e la passione nello storico “Cuori affini”, ma ora... ora credo, anzi no, sono sicura che il romanzo di cui vi parlerò oggi resterà per me indimenticabile, e che Josh ed Eli si sono appropriati di un pezzo del mio cuore per non restituirmelo più. Per chi non l'avesse ancora capito la sensei di cui parlo è Rowan Speedwell con il romanzo “L'amore, come acqua” (Traduzione di Claudia Milani – Casa Editrice Dreamspinner Press. Prezzo: 6,45 Euro) e questa è la trama: Tre anni sotto copertura con una delle peggiori gang del paese hanno lasciato dei segni profondi nell’agente dell’FBI Joshua Chastain. Accompagnato dagli incubi e dalla sua battaglia contro la tossicodipendenza, Josh lascia la giungla di cemento per la campagna del Nuovo Messico, nella speranza di poter cominciare una nuova vita nell’allevamento di cavalli dello zio.

Il sovrintendente Eli Kelly trascorre le giornate a recuperare cavalli maltrattati e considera Joshua nient’altro che l’ennesima anima in pena. Ma non appena il giovane comincia a rimettere insieme i pezzi della propria vita, Eli si accorge che in realtà rappresenta molto di più che la sua ultima sfida. Il piano di Joshua sembra funzionare e, forse, un nuovo inizio è davvero tutto ciò di cui ha bisogno. Poi, quando finalmente sembra cominciare a ritrovare la pace, violenza e odio lo portano vicino a distruggere tutto ciò che ha costruito e lo costringono a mettere in discussione il proprio futuro con Eli e la propria vita.

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Joshua è un ventisettenne agente dell'FBI catapultato, appena uscito dall'Accademia, in un pericoloso lavoro sotto copertura, e ora dopo tre anni passati con una gang tra le più pericolose in circolazione Josh è alla deriva come un guscio vuoto. È distrutto dentro e pieno di sensi di colpa, perché ha dovuto assistere e partecipare ad azioni terribili come componente della gang per non far saltare la copertura. Ha subito costrizioni, abusi psicologici fino a essere obbligato a entrare nel tunnel dell'eroina contro la sua volontà. Per cercare di ritrovare se stesso, e forse ricominciare a vivere, su invito della madre si reca in New Messico, al ranch di cavalli di suo zio Tucker, dove per il momento si dovrà occupare del lavoro d'ufficio.

Eli ha superato i trent'anni e la vita all'aria aperta ha forgiato il suo fisico muscoloso. Da molto tempo è il sovrintendente del ranch di Tucker, il Triple C, e il suo compito principale è quello di recuperare quei cavalli che sono stati maltrattati, denutriti o abbandonati. Nonostante la sua stazza Eli trasmette sensazioni positive e di protezione, e quando incontra Josh per la prima volta, vedendo il suo sguardo vuoto, decide che deve aiutare anche lui così come fa con i suoi amati cavalli. Ma non è solo questo. Eli vede in Josh una bellezza travolgente, anche se per ora è nascosta dalla testa rasata, dalle costole in evidenza e dagli occhi infossati e spenti, e qualcosa dentro di lui prende fuoco.

Anche Josh sembra essere interessato a quello strano cowboy che con la sua fermezza, ma soprattutto con dolcezza e pazienza riesce a ridare una seconda vita ai cavalli. Ma può un cowboy, così forte e duro, essere gay? Inoltre la sua vita è troppo a pezzi per permettersi di pensare a queste cose, lui non merita niente. Non merita la felicità, né la seconda possibilità che gli è stata offerta, Josh sente solo il bisogno di annullarsi e decide di fuggire verso il deserto. Ma è una fuga da tutto ciò che lui pensa di non meritare più, oppure è una fuga dalla vita? Probabilmente entrambe le cose, ma fortunatamente nessuno al ranch si arrende a lasciarlo andare e sarà proprio Eli, ritrovandolo stremato e disidratato, a chiamare i soccorsi. Ed è qui che assistiamo alla prima, vera ed emozionante dichiarazione da parte di Eli.

“Basta, chico. Basta mijo. Mijo valiente. Mijo bonito.” Basta, ragazzo. Mio coraggioso ragazzo. Mio bellissimo ragazzo. “Confía en ellos, yo nunca dejaría que nadie te hiciera daño. Yo nunca dejaré que nadie te haga daño. Nunca te haré daño.” Fidati di loro, non permetterei a nessuno di farti del male. Non lascerò mai che qualcuno ti faccia del male. Non ti farò mai del male.

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Il loro lento avvicinarsi potrebbe sembrare frustrante, per ogni piccolo passo di avvicinamento ci sono sempre dei passi indietro da parte di Josh. Eli però è paziente, lo ha imparato con il suo lavoro, sa trovare le fenditure del cuore del giovane agente e riempirle piano piano con la sua gentilezza, con la sua perseveranza, con il suo amore. Sentirsi nuovamente vivo porta Josh ad aprirsi un po' e a voler provare qualcosa di più insieme a Eli, nonostante la loro relazione sembra fragile e delicata come un cristallo. Ma quando tutto sembra aver preso il verso giusto, un episodio di violenta omofobia mette in pericolo la loro relazione appena nata. Da qui si ritorna indietro prepotentemente, di nuovo non ci si parla, ci si evita, torna sempre più forte in Josh il desiderio di andare via da quel luogo. Dopotutto l'FBI lo rivuole... Josh deciderà davvero di tornare in servizio per il Bureau? Riuscirà il giovane agente a superare i suoi schiaccianti sensi di colpa? Josh ed Eli potranno avere un futuro insieme?

Di solito a questo punto di ogni articolo, per concludere le mie impressioni, parlo della scrittura dell'autrice, di come sia il romanzo: dolce, duro, hot, violento, emozionante... Questa volta non vi dirò nulla di tutto ciò, anche perché credo di aver già espresso all'inizio di questa recensione tutta la mia ammirazione per Rowan Speedwell e i suoi romanzi. Vi dirò solo una cosa, leggetelo. Davvero... non ve ne pentirete e anche voi sarete felici di aver dato un po' del vostro cuore a Eli e Josh.