Aforismi: Wilde e l'arte
L'aforisima di oggi l'ho cercato dopo aver ricevuto una critica per il mio libro da una lettrice, la quale ha definito alcune pagine oscene per il linguaggio esplicito con cui vengono descritti alcuni amplessi. Partendo dal fatto che le critiche le accetto sempre e volentieri, certi termini per l'arte li trovo ingustificati. Secondo me l'arte, che essa sia scritta o visiva, non è mai oscena, c'è molto altro che si può definire tale e non di certo l'arte.
Aforisma
Tutta l'arte è immotale. Perché scopo dell'arte è l'emozione per l'emozione, mentre l'emozione per l'azione è lo scopo della vita.
Oscar Wilde: Il critico come artista
Spunto per la considerazione
Voi cosa pensate, l'arte può essere oscena?
Bella domanda questa Francesco… io parto da una considerazione: l’arte è soggettiva… non credo che esista l’arte in assoluto, un oggetto, uno scritto, un film o un dipinto sono arte solo se appaiono tali all’occhio di chi ne fruisce e allo stesso modo l’arte sarà oscena se appare tale a chi ne fruisce… Il fatto poi che qualcosa venga giudicato osceno non intacca minimamente la sua capacità di essere are… Mi viene da pensare ad esempio al quadro “L’origine del mondo”… è indubbio che sia arte, ma sono in pochi ad affermare che non sia osceno…
RispondiEliminaIn ogni caso per affermare che il tuo libro sia osceno è chiaro che il libro ha generato una forte emozione in chi lo stava leggendo e credo che questo sia l’unico vero scopo dell’arte: generare emozione! Almeno questo è il parametro che io uso in genere per definire qualcosa arte: per me è arte ciò che in un modo o nell’altro mi emoziona…
Grazie Majin, farò tesoro di queste tue parole..
RispondiElimina"L'osceno" esiste e spesso viene definito così qualcosa di scandalizzante nel senso di gratuito. Schiaffi alle persone. Quindi anche l'arte potrebbe essere oscena ma, come dice correttamente Majin79 conta molto il parametro soggettivo. Ad esempio "un balletto di Noemi Letizia", per il premier potrebbe essere arte, per me qualcosa di osceno, no? eh eh.
RispondiEliminaComunque la critica al tuo libro credo fosse non tanto mettere in discussione la tua arte ma il non aspettarsi certe parole o situazioni così esplicite. Ma giustamente il registro da utilizzare l'hai scelto tu e parlavi di vita e sessualità, non di cogliere fragoline o collezionar farfalle... Stai sereno
(In)consapevole anche delle tue parol farò tesoro. Qualcuno in questi giorni mi ha detto perché non modificavi un po' il registro usandone uno che rispecchi più quello che sei adesso, al che ho risposto ce se avessi modificato anche solo un periodo, avrei artefatto un documento che descrive quello che ero durante la stesura di quelle parole, e se una descrizione è forte, tropppo esplicita, è perché rispecchia gli anni in cui, ancora giovane, parlavo in quella maniera del sesso, senza celarmi in sinonimi per descrivere un membro più tosto che un fondoschiena
RispondiEliminaL'arte non può essere oscena (al contrario la gente può essere bigotta)!! :)
RispondiEliminaio non la penso come Majin79 definendo un'opera oscena siamo fuori dalla soggettività, è un giudizio più ampio, la giudichiamo offensiva dell' altrui sensibilità....
Non mi sembra un termine appropiato per il libro di Francesco.....
giuseppe le tue parole rispecchiano il mio pensiero. Infatti non è stata la critica ad offendermi, l'ho accettata, ma è proprio il termine che mi ha urtato. Qualsiasi altro aggettivo l'avrei mandato giù senza sofferenza, ma osceno proprio mi mortifica.
RispondiElimina