Confessioni di una maschera

























Autore: Yukio Mishima
Casa Editrice: Feltrinelli
PRezzo: 6,20 Euro

Sinossi dell'opera
   Un giovane ragazzo si costringe a  corteggiare giovanette, anche se  i suoi sentimenti reali rimangono  nascosti dalla maschera della correttezza ufficiale che gli vieta di amare come vuole veramente.

Ne parlo perché...
   Ė uno di quei libri che ho trovato per caso, cercando in internet alcuni titoli di romanzi gay.  Quando l'ho comprato ho iniziato a leggerlo, e benché la sua lettura non rispecchiasse molto le mie preferenze stilistiche, alla fine l'ho apprezzato.

Alcune note sull'autore
   Yukio Mishima (Tokyo, 14 gennaio 1925 – Tokyo, 25 novembre 1970) è stato uno scrittore e drammaturgo giapponese.

   Mishima è uno dei pochi autori giapponesi che hanno riscosso immediato successo all'estero (più che in Giappone stesso, dove la critica lo ha più volte stroncato). Le sue numerosissime opere spaziano dal romanzo alle forme rimodernizzate e riadattate di teatro tradizionale giapponese Kabuki e Nō, quest'ultimo rivisitato in chiave moderna.  Con la sua tragica morte avvenuta in diretta televisiva nel 1970 all'età di quarantacinque anni, con il suicidio rituale, durante l'occupazione simbolica del ministero della difesa, suggellò la conclusione insieme della sua vita e della sua vicenda letteraria. Infatti poco prima del suo suicidio aveva consegnato all'editore l'ultima parte della tetralogia Il mare della fertilità
   La sua uscita di scena era stata organizzata con lucidità maniacale e con una freddezza difficile da comprendere. Uscendo dal suo studio per andare incontro all'epilogo della sua vita lascia un biglietto in cui era scritto «La vita umana è breve, ma io vorrei vivere per sempre».