E con l'intervista di oggi si conclude anche questo week end monotematico dedicato a Viola Lodato e al suo romanzo Come un libro aperto. Nell'augurarvi una buona lettura, vi anticipo che sabato prossimo tornerà Federica Lemme per parlarvi di un nuovo romanzo pubblicato dalla Dreamspinner.
Le interviste
Viola Lodato
Esclusiva
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Nella foto: Viola Lodato |
Viola, Come un libro aperto è il tuo nuovo romanzo.
Come è nato il progetto e quanto hai impiegato per portarlo a termine.
È stato uno
dei romanzi che ho scritto più in fretta. In genere le mie trame nascono per
caso, mi viene un'idea in un momento qualsiasi e la sviluppo iniziando da un
punto di partenza minimo. Nel caso di Come
un libro aperto, stavo parlando con una mia amica – Livin Derevel,
scrittrice che si occupa principalmente di LGBT – su Facebook, mi sono detta
che avrei potuto scrivere la storia di un mio “collega”, un aspirante
scrittore, e da lì è partito tutto. Come dicevo, mi è servito poco per
scriverla per via di una serie di circostanze favorevoli: molto tempo libero e
una lettrice appassionata (la Sara a cui è dedicato il libro) che mi ha
spronata a darci dentro. Senza il suo supporto non ci avrei messo così poco!