Il ventiquattrenne più vecchio del mondo Ed.2012



Il post di oggi è una sorta di prologo a quello che sarà l’ultimo week end de Il mondo espanso dei romanzi gay prima della pausa natalizia (quest’anno si va in vacanza l'antivigilia di Natale, quindi sarà un mese pieno, non perdetevelo). Oggi vi presento il primo romanzo di Roberto Paterlini,  che proprio in questi giorni è stato rieditato e ripubblicato, mentre il 22 e il 23 dicembre vi parlero del suo secondo romanzo Cani Randagi, pubblicato da RaiEri, e potrete scoprire qualcosa in più su questo giovane scrittore in un’intervista esclusiva per il blog. 
Detto questo, voglio solo comunicarvi che l’8 Dicembre alle 17:00, presso il Palazzo dei Congressi dell'EUR a Roma, Paterlini presenterà, nella Sala Smeraldo, il suo secondo romanzo. All'evento presedieranno Dacia Maraini, Ginevra Bompiani e Antonio Debenedetti. Se siete da quelle parti, non perdetevi questo appuntamento.

Vi auguro una buona Domenica e vi anticipo che il prossimo fine settimana Il mondo espanso dei romanzi gay torna Domenica 9 Dicembre
Il 15 e il 16 Dicembre ci sarà un week end monotematico dedicato allo scrittore e blogger Marco Stizioli meglio noto come Marcolino.

Titolo: Il ventiquattrenne più vecchio del mondo Ed.2012
Autore: Roberto Partelini
Casa Editrice: Pubblicato tramite Create Space
Prezzo: 3,99 Euro (ebook)











Sopri il libro dopo il salto

 
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Sinossi dell’opera
Un pomeriggio estivo Elena, Giulio e Roberto si incontrano. Lei è in partenza per le vacanze, loro di ritorno. Frasi di circostanza, pose insolite, imbarazzo. E dentro di loro paure e timori, di non essere adeguati, di sbagliare, di essersi tutti e tre incastrati in qualcosa per cui non saranno all'altezza. Giulio e Roberto, giovani e introversi, si amano. A quasi un anno di distanza è Elena che sta tornando da un breve viaggio, e si appresta ad affrontarne uno nuovo, ancora più spaventoso, una fuga. Nel frattempo Giulio cerca di nascondere le cicatrici sui suoi polsi, non riuscendoci del tutto; e Roberto, da un luogo lontano e non chiaro, ricorda un episodio della sua adolescenza. Flashback si susseguono, esperienze formative tipiche di un ventenne ci danno un quadro esaustivo dei problemi esistenziali che affliggono l'età post adolescenziale di un ragazzo che vive in provincia la propria omosessualità. Ci sono Stefano e Carlo: il primo è anche lui alla ricerca di qualcosa, forse di un limite, ma lungo il tragitto ha un inatteso incontro. E Carlo, il ventiquattrenne più vecchio del mondo, finalmente trova il coraggio, anche se solo, se così si può dire, sulle amate pagine bianche di uno schermo...

Ne parlo perché…
Tanti pesonaggi, che lì per lì sembrano non aver nulla a che fare  fra loro, con lo scorrere delle pagine risultano, in un modo o nell'altro, legati, creando una storia difficile da dimenticare una volta giunti alla parola fine.

I punti di forza di questo primo romanzo di Roberto Paterlini, che è uscito in questi giorni in una versione rieditata e allungata dopo l’esordio del 2007 sotto l’etichetta Croce, sono l’amore e l’amicizia. Il libro narra e mostra la quotidianità di questi ragazzi che devono fare i conti con la vita e quello che essa presenta loro come il rimpianto di non aver detto nel momento giusto “è tutto passato, ti perdono” che genera conseguenze che a loro volta ne danno vita ad altre, o dover accettare le scelte di qualcuno che, inevitabilmente, si riflettono su qualcun altro, o ancora il ritrovarsi addosso le prospettive e le attese della famiglia quando chi doveva rispettarle non c'è più.  Aspetti, questi, che, vuoi o non vuoi, appartengono a tutti noi e che in questo romanzo vengono descritti con delicata dovizia.

Il ventiquattrenne più vecchio del mondo sa affascinare anche perché non cade mai nel banale e nel già visto o già letto e questo è merito della scrittura del suo giovane autore che usa la sua penna con accurata attenzione.
Una delle particolarità di questo romanzo è legata sicuramente allo sport in esso contenuto. Infatti, da appassionato e addetto ai lavori, Paterlini fa rivivere al lettore, tramite l'interesse che i suoi personaggi hanno per il tennis,  quegli incontri che hanno fatto la storia di questo sport, permettendo a chi, come me, non sa un bel niente di tennis di appassionarsi.

Insomma ne parlo perché è un libro che fa nascere nel lettore diversi stati d’animo, che si alternano fra di loro creando un bel mix, la sensazione di  non aver perso tempo nel dedicare tempo alla sua lettura.

Alcune note sull’autore
Roberto Paterlini è nato e vive in provincia di Brescia, dove si è laureato in Lingue Straniere. Nel 2006 una sua sceneggiatura dal titolo 23 anni ha vinto il Sonar Script Festival, importante riconoscimento per aspiranti sceneggiatori. Nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo, Il ventiquattrenne più vecchio del mondo, originariamente edito da Edizioni Libreria Croce e ora disponibile in una versione rieditata e con tre nuovi capitoli in formato e-book. Nel 2012 ha vinto il premio letterario La Giara con il suo secondo romanzo, Cani Randagi, ora edito da Rai Eri.

Da sempre appassionato di intrattenimento e di sport, collabora da anni con la testata giornalistica online ubitennis.com e si è occupato di critica televisiva per la (purtroppo) defunta rivista AUT, edita dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli.
Il suo blog è Lo Scrittoio di Roberto


Prefazione: Paolo Vanacore
Copertina di e con Giovanni Trapani
Prezzo: 15,00 Euro