“Istinto omicida - Un killer può perdere la memoria, ma mai il suo istinto”. Questo nel terzo avvincente capitolo della serie Guns n' Boys delle K.A. Merikan

A cura di Lilia Stecchi
Grafica di Giovanni Trapani

Seth vuole soltanto vivere libero con l’uomo che ama. Ma sfuggire alla morte per mano della mafia è solo l’inizio di una lunga lotta. Quando Domenico si sveglia dopo un’operazione d’emergenza e non ricorda nemmeno il suo nome, il mondo di Seth va in pezzi. Improvvisamente, è lui a dover organizzare la fuga da New York e trovare un modo per raggiungere il Messico. Il tutto senza neanche sapere se l’uomo della sua vita tornerà mai ad amarlo.
Domenico non sa di chi fidarsi e a cosa credere. L’uomo che si è presentato come suo fratello sembra nascondere oscuri segreti dietro il suo sorriso allegro. Con il fiato della mafia sul collo, non c’è tempo per ricomporre il puzzle della sua vita e, ogni volta che pensa di averlo risolto, una nuova parte sembra sfuggirgli. Dom deve scoprire chi è veramente, di cosa è capace… e qual è la vera storia che si cela negli occhi intensi di Seth.
Quella appena letta è la trama del terzo volume della serie Guns n' Boys, delle K.A. Merikan, dal titolo “Istinto omicida” (traduzione di Cornelia Grey - Self Publishing. Prezzo: 4,25 Euro), dove nonostante i problemi, gli ostacoli imprevisti e il pericolo costante che li segue come un'ombra, avremo un'ulteriore evoluzione dei personaggi di Dom e Seth, sia singolarmente che come coppia. 
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Questo terzo volume continua proprio dal punto dove era terminato il precedente: Dom e Seth sono in fuga dalla Famiglia Villani. A complicare le cose però è lo stato in cui si trova Domenico, che non è solo ferito, ma deve affrontare un'amnesia che gli ha fatto dimenticare tutto, Seth compreso. È strano vedere Dom in Istinto omicida. Forse per la prima volta nella sua vita deve fare affidamento su un'altra persona: quel Seth che lo rende confuso e scombussolato, anche perché non riesce a comprendere i sentimenti che prova, nei confronti di quell'affascinante ragazzo che si è presentato come suo fratello. Se da una parte continueremo a scorgere la vera natura e il carattere dominante del giovane Acerbi, dall'altra assisteremo a momenti in cui Dom si lascia andare, senza regole e convenzioni, al vero io come non ha mai fatto fin'ora, mostrando a Seth piccoli sprazzi di se che non ha mai rivelato a nessuno.
In tutto questo non si creda che Seth non abbia dei problemi, anzi. Con Dom fuorigioco è lui che deve rivestire i panni della parte decisionale della coppia. Spetta a lui trovare i mezzi e un piano per scappare in Messico, nonostante non sia famoso per la sua determinazione e venga spesso assalito dall'insicurezza. La cosa più frustrante per Seth è che si ritrova a dover fuggire dalla mafia insieme a quello che fino a ieri era il suo amante, la sua ragione di vita, e che trovandosi in queste condizioni non sa che sentimenti prova per lui e se tra loro ritornerà tutto come prima.
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Anche questo volume, come è consuetudine per le Merikan, è pieno di avvenimenti che sanno tenere viva l'attenzione per tutta la lettura. Ci sono talmente tanti sentimenti, sensazioni e situazioni che si susseguono tra i due protagonisti da togliere il fiato. Vi garantisco che io stessa nell'ultima parte del romanzo mi sono trovata a corto di aria, dimenticandomi quasi di respirare. Come detto si resta sorpresi da questo Dom smemorato. Mi è piaciuto molto quel suo sentirsi libero da atteggiamenti imposti dal suo essere un mafioso, che lo hanno mostrato come “essere umano” con debolezze e sentimenti, ma allo stesso tempo è sempre ben evidente quale sia la sua natura, il suo istinto spietato e determinato.
Devo dire però che è Seth quello che continua sempre a stupirmi positivamente di libro in libro. Chi ricorda cosa dissi di lui quando ho parlato del primo volume di questa serie? Avevo definito Seth una persona un po' fifona, senza determinazione, a tratti quasi irritante, però accidenti se ne sta facendo di strada! Non credete, ha ancora le sue ingenuità, le sue insicurezze, che caratterizzano forse i momenti più leggeri del romanzo, ma quel Seth, mollaccione grande e grosso, si sta allontanando a tutta velocità da questo. Di Dom e Seth come coppia non ve ne parlo. È evidente che c'è un'evoluzione anche in questo caso, ma, ricordando che le autrici son sempre le Merikan, quindi niente zucchero e miele, dovete assolutamente provare sulla vostra pelle le emozioni che si susseguono nei loro momenti romantici/hot, anticiparli non sarebbe per niente giusto.