Eutanasia d’amore - Anteprima italiana
Il week end monotematico
di oggi inizia con un’anteprima de Il
mondo espanso dei romanzi gay. Eutanasia
d’amore, il romanzo di Fabio Rien uscirà solo a fine di questo mese, ma io
ho avuto modo di leggerlo in anteprima e posso anticiparvi che è un libro che
merita di essere letto e vissuto. Come sempre domani potrete leggere l’intervista
esclusiva allo scrittore piemontese per scoprire qualcosa in più su di lui.
ATTENZIONE, alla fine delle recensione
troverete un link per leggere le prime pagine di Eutanasia d’amore.
Titolo: Eutanasia d’amore
Autore: Fabio Rien
Casa Editrice: Libera pubblicazione con appoggiandomi a
Feltrinelli (ilmiolibro.it)
Prezzo: 12.00 Euro
Dopo il salto
Sinossi dell’opera
Davide, è un adolescente problematico, nel tentativo spietato di
sopravvivere all’avvenimento che più di ogni altro gli ha cambiato la vita,
inizia un pericoloso gioco di ruoli con se stesso, rincorrendo le scie delle
emozioni che lo pervadono durante la vicenda. Troverà forza e motivazione nella
vendetta, combattendo la crudeltà del mondo che lo circonda. Davide arriverà ad
essere sopraffatto dal suo stesso macchinoso gioco, intraprendendo la strada
dell’oblio, fino al punto di non ritorno. Nonostante tutto sembra andare a
rotoli, allontanandosi dalla sua concezione di principio, Davide troverà la
forza necessaria a perseguire, con ogni mezzo, il suo obiettivo di serenità e
leggerezza dell’anima. Ma, poiché le cose non sempre (o quasi mai) vanno come
vorremmo, la vita si prende nuovamente gioco di lui, mettendolo una seconda
volta, davanti ad una nuova strada ancora tutta da percorrere, concedendogli
così, l’opportunità unica di una seconda occasione. O forse no.
Attraverso le pagine, si scoprono nuovi aspetti del carattere
del personaggio, a ogni letto (quando va bene) e a ogni situazione differente,
lascia trasparire una sfumatura della sua anima. In Davide sono racchiuse più
storie, persone diverse e concatenazioni al limite della concezione
"normale". La sua situazione di "diverso" in quanto
omosessuale dichiarato, rende la sua vita complessa, a seguito di un incidente,
una nuova brutalità della natura gli si schianterà come un meteorite sulla
testa, l'eterocromia. Camminando nella sua vita, si conosce la difficoltà
dell'essere diversi, conoscendo le sue paure, le sue piccole battaglie con la
famiglia, gli amici, i compagni di scuola e il mondo reale.
Ne parlo perché…
La vita si sa è imprevedibile e si diverte a prendersi gioco di
noi come più l’aggrada e noi non possiamo far nulla per evitare di essere
burattini in mano sua. Su questo aspetto della condizione umana ruota la storia
di Davide, un ragazzo che si sveglia dal coma dopo un brutto incidente che lo
ha deturpato. Davide è un ragazzo ribelle, di quelli che non accettano le costrizioni,
i ruoli e tanto meno la cosiddetta normalità, tuttavia deve cedere di fronte a
un disegno più grande di lui. Dopo il sonno comatoso, dovrà trovare la forza
per riprendere in mano la sua vita e grazie all’aiuto di Andrea e di Marco questo sembra meno difficile, ma non sempre le cose vanno come vogliamo...
Una storia dura in cui il lettore viene messo faccia a faccia
con la crudeltà della vita, con il suo lato sarcastico e, se vogliamo,
meschino. Eutanasia d’amore è un romanzo che sa arrivare allo stomaco, facendo
arrabbiare chi lo legge, ma anche illuderlo. Le diverse sfumature che poco a
poco si fanno spazio nella storia di Davide fanno sì che l’opera di Rien non sia solo una
semplice narrazione e questo è indubbiamente merito del giovane scrittore
piemontese.
La scrittura, infatti ,se da un lato è ricercata dall’altro non la
si può definire astrusa. Una scrittura alta ma allo stesso tempo bassa, a
portata di tutti, anche di coloro che non amano leggere.
Eutanasia d’amore è un romanzo che si legge in un niente e
quando si è costretti a interrompere la lettura, non si vede l’ora di riprenderla per
scoprire quale sarà il prossimo schiaffo che la vita ha da dare a Davide.
Alcune note sull’autore
Fabio Rien (al secolo Fabio Monnet) Pinerolo (Torino) 16 aprile
1987. Dichiarato e fiero dal 2006. La prima opera, interamente scritta e
redatta in Francese risale al 2000/2001 Free download dal web nel 2004 (esistono
solo 20 copie in italiano ) Rifiutato ogni tipo di contratto editoriale.
L'unica partecipazione a un concorso di Poesia risale al 2001, squalificato
dal concorso per motivi opinabili, a giudizio della Giuria, ero troppo giovane
per affrontare un discorso così complesso come amore e morte… pur apprezzando
la produzione poetica.
Perché Rien: è un soprannome datomi da una persona speciale 13
anni fa. Nacque nel gioco, e la mia concezione del mondo "Tutto e niente
eppure in questo niente io ho tutto, io sono niente, non esisto, il sono
Nessuno" .
Domani l'intervista a Fabio Rien
:) Grazie!
RispondiEliminaE di che? ^_^
EliminaPer il supporto... :)
EliminaNon dirlo nemmeno per scherzo ^_^ E' stato un piacere per me ^_^
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