Dinner Party


Titolo: Dinner Party

Casa Editrice: Bompiani

Prezzo: 8,90 Euro

















Sinossi dell’opera

“E' una commedia borghese, di conversazione, in cui un gruppo di personaggi si riunisce per una cena la sera dell'11 luglio 1982, quando l'Italia vince il Mundial di Spagna. Parallelamente agli echi della partita, anche sulla terrazza di casa Oldofredi si consuma un gioco crudele fatto di colpi di scena, tradimenti, rivelazione e ambiguità": così Tondelli ha descritto, nel 1984, la commedia teatrale che aveva appena finito di scrivere e che sarà premiata nel 1985 al Premio Riccione-Ater per il Teatro. Con un linguaggio secco e ironico nel contempo, in "Dinner Party" Tondelli racconta i vezzi, le mode, le "squizierie", i malumori e le tensioni che hanno caratterizzato gli effervescenti anni Ottanta.



Ne parlo perché…

Chi ama lo stile di Tondelli non può non amare anche questo lavoro nato come testo teatrale. Nell’opera sono presenti tutti i topic della scrittura tondelliana e del cannibalismo in genere.

Una piacevole lettura che accompagna il lettore all’interno della società anni ’80 e ai costumi così lontani, ma allo stesso tempo così vicini alla società attuale.



Alcune note sull’autore

PierVittorio Tondelli nasce il 14 settembre del 1955 nella bassa reggiana, a Correggio. Dopo la maturità si iscrive al DAMS di Bologna. Qui frequenta, fra gli altri, i corsi di Umberto Eco e di Gianni Celati.

Fra il 1979 e il 1980 lavora alacremente ai primi racconti di Altri libertini, che viene pubblicato da Feltrinelli all’inizio del 1980 dopo un lungo e faticoso lavoro di revisione e riscrittura. Altri libertini ottiene subito un buon successo di pubblico e parecchia attenzione da parte della critica. Il contenuto sicuramente “forte” gli vale anche le attenzioni delle autorità giudiziarie, che, appena tre settimane dopo l’uscita del romanzo, ne ordinano il sequestro per bestemmie. Tuttavia la sua attività di scrittore continua fino al 1991, dopo aver pubblicato ben 9 romanzi. Muore il 16 dicembre del 1991. Viene sepolto nel piccolo cimitero di Canolo, una piccola frazione di Correggio.