“Mi ritorna in mente...” - Quali potrebbero essere le conseguenze di una farsa messa su per prendersi gioco dell'ex fidanzato? Oggi torniamo con la memoria a “Fidanzato di scorta” di River Jaymes

A cura di Lilia Stecchi
Grafica di Giovanni Trapani


I giorni di vacanza del blog continuano, ma, per la rubrica “Mi ritorna in mente...”, speriamo di fare cosa gradita ai nostri lettori tornando con la memoria a una recensione del 2014, si tratta di “Fidanzato di scorta”, primo libro della serie The Boyfriend Chronicles di River Jaymes.

Professionalmente parlando, il dottor Alec Johnson ha quasi raggiunto tutti i suoi obiettivi. Insieme al suo ex, il dottor Tyler Hall, è anche il vincitore di un premio a loro destinato per il lavoro che svolgono con i senzatetto. Purtroppo, però, la sua vita privata fa un po’ pena, soprattutto perché ci sono in previsione per lui diversi eventi ai quali dovrà partecipare insieme a Tyler e al suo nuovo fidanzato. Nel tentativo di sollevarsi l’umore, Alec acquista una moto, ma non ha nemmeno idea di come si usi.

Dylan Booth non ha tempo per il dottor “Incapace” e per la sua Harley del 1964, ma nonostante sia un meccanico un po’ arrogante, non riesce a dire di no alla sua richiesta di aiuto.
Dopo aver trascorso la sua adolescenza per le strade e aver perso il suo migliore amico a causa dell’HIV, Dylan decide che dare una mano a quell’uomo impegnato a fare del bene sia il minimo che possa fare.
Ma vedere Alec interagire con il suo ex rende Dylan stranamente protettivo nei suoi confronti, tanto che invece di presentarsi come meccanico dichiara di essere il suo nuovo fidanzato.
L’ex sospetta che Dylan stia mentendo.
Alec sostiene che Dylan sia pazzo.
E Dylan non è sicuro di riuscire a fingere di essere gay.

Si può avere una rivalsa su un rapporto finito, con una relazione “per finta”, senza dover mettere in gioco i propri sentimenti? E’ questo quello che all’inizio si chiede Alec Johnson e che poi, con il tempo, scoprirà sulla sua pelle.
La cosa divertente (beh divertente… Alec da principio la vede più come una completa follia) è che a montare tutta la storia, con altalena per il sesso annessa, è l’eterissimo Dylan. E come si fa a controbattere a un sorriso che ti stende e a quei fantastici occhi verdi? E del fantastico, perfetto, appagante sesso tra di loro ne vogliamo parlare? Sì avete letto bene, sesso. Perché Dylan, oltre a essere una favola di ragazzo, con tutti i requisiti per farti mandare in tilt il cervello, ha una mentalità e una visione della vita talmente aperta che non trova nulla di strano nel provare attrazione fisica per Alec.
All'inizio l'unica cosa che sembra unirli sono le moto. È un appassionato da sempre Dylan che, con le sue ruvide mani sporche di grasso, le aggiusta, le lustra e gli rende nuova vita; è un neofita Alec, che per non buttarsi più con la testa su Tyler, il suo ex, si getta a pesce in questa sua nuova passione. Ma Alec è veramente imbranato, quasi non sa da che parte si inizia con una moto, e allora viene indirizzato da Noah, amico di tutti e due i ragazzi e altro punto in comune tra loro, dal mago delle due ruote. Dylan in un primo momento non sembra avere voglia di aiutare il bel dottorino, lo considera una causa persa, ma quando assiste a un incontro tra i due ex fidanzati, non riesce a sopportare quell'aria sconfitta e persa da parte di Alec. E' per questo che la sua testa elabora rapidamente un'idea e la sua bocca la espone ancor più velocemente, si presenta a Tyler come nuovo amante di Alec.
Da qui lentamente, con piccoli passi avanti e rapide sterzate, con sempre più momenti passati insieme e inevitabili distacchi, inizierà questo strano rapporto tra i due, che non è una relazione, ma un'amicizia con tanto di buon sesso, e fatto bene. Ma con il tempo qualcosa inizia e non quadrare più. Alec non concepisce il sesso senza mettere in gioco anche i sentimenti, mentre Dylan... oh Dylan è tutto da scoprire. Dylan ha avuto come maestra di vita la strada, quando erano solo lui e il suo migliore amico Rick contro il mondo, dove si accetta qualunque cosa pur di mettere insieme qualche spicciolo per non morire di fame. Dylan odia le etichette, non sopporta i ruoli e scappa dalle relazioni. Per lui una volta è più che abbastanza, anche se in breve tempo, non capendo il perché, si rende conto di non poter fare a meno di passare ogni momento libero del giorno in compagnia di Alec. Ha paura però Dylan. Ha paura di essere di nuovo abbandonato, dopo anni, dalla persona più importante della sua vita. Dylan rifiuta con tutte le forze quel passo in più che porterà i due ragazzi a una relazione più stabile, non riuscendo ad accettare quello che Alec vorrebbe per loro. Quest'ultimo alla fine capirà che per poter iniziare a essere felice, dovrà imparare a compiacere se stesso, e non impostare la sua vita per far felici gli altri. Insieme impareranno che in un rapporto sereno è un continuo dare e avere, dove a volte si rinuncia a qualcosa e si prende a piene mani quello che l'altro ti può offrire.
E' il primo libro che leggo di River James, ma devo dire che sono rimasta piacevolmente soddisfatta da questa lettura. L'autrice è molto abile a descriverci i personaggi, le loro psicologie, le introspezioni, e soprattutto i voli pindarici della mente di Dylan. Bravissima soprattutto per rendere viva e vibrante questa lettura senza mai cadere nel banale, dando una risposta a tutte le questioni che vengono trattate. So che c'è un secondo libro, e so chi sarà il protagonista, sono banale se dico che non vedo l'ora di leggerlo?

Scheda del libro
Titolo: Fidanzato di scorta
Serie: The Boyfriend Chronicles 1
Autore: River Jaymes
Anno di pubblicazione in Italia: 2014
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Traduzione: Barbara Cinelli
Prezzo attuale su Amazon: 4,49 Euro