Case editrici: Milena Edizioni - Intervista a Prisca Turazzi e Moreno Casciello
Protagonista
della rubrica Case editrici di questo mese è la Milena Edizioni. A parlarcene
saranno Prisca Turazzi, responsabile della sezione LGBT, e l’editore Moreno Casciello. Un’intervista a due
voci per conosce meglio questa realtà, il suo lavoro, i suoi libri, ma per
parlare come sempre di editoria in maniera più generale. Ovviamente, anche
loro, daranno informazioni a tutti gli autori interessati a contattarli per
proporre i propri lavori, e sul tipo di garanzie che fornisce la Milena
Edizioni in caso di contrattualizzazione.
Case editrici
Milena Edizioni
Intervista a Prisca Turazzi e Moreno Casciello
Moreno, ci
racconti come è nata la Milena Editrice e l’idea di dedicare al suo interno
un’intera sezione a romanzi incentrati sull’omosessualità?
Milena Edizioni è nata dopo 33 anni di travaglio. È
questo il tempo che ho impiegato per capire che era l'unico lavoro che volessi
davvero fare. Credo che la letteratura sia stata sempre concepita come una
forma di educazione e chi oggi la vede solo come intrattenimento può
sembrare che abbia riscontri immediati, ma alla lunga fallirà. In questo
contesto la Collana LGBT vuole educare al rispetto dei diritti civili, vuole
essere un riferimento di civiltà, e credo che una collana sia un messaggio più
forte di singoli libri sporadici.
Lo trovi qui |
Prisca, i
temi che la Milena Edizioni affronta con le sue opere sono diversi; si passa da
temi impegnati come la violenza sulle donne e l’omosessualità, a temi puramente
intrattenitori come il fantasy e l’erotico. Che cosa cercate di trasmettere con
le opere che pubblicate?
Come responsabile della Collana di Letteratura LGBT
posso dire che la nostra intenzione è di non fossilizzarci in un solo aspetto
della letteratura e della narrativa italiana. Vogliamo venire incontro a un
pubblico vasto, pur premiando sempre la qualità. Vogliamo sia promuovere i
nostri valori editoriali che intrattenere.
Concentriamoci
su due libri della sezione che dirigi. Il primo di cui voglio parlare è un
libro a te sicuramente caro perché è a firma tua. Parlo di L’amore
e altri guai, un romanzo che racconta il rapporto di amicizia fra Francesco
e Filippo che col tempo assumerà tinte particolari. A questo punto la domanda è
rivolta all’autrice: come nasce l’opera e che riscontro hai avuto dai lettori?
Da parte mia, come ho detto molte volte nelle
numerose presentazioni fatte, ho sempre percepito per prima cosa i personaggi e
i loro caratteri. Come molti altri autori, li sento raccontarmi la loro storia
e, se la trovo interessante e coinvolgente, mi dedico a scriverla. Io ho avuto
l'onore di aprire la collana e poi di diventarne direttrice, proprio perché
l'argomento mi è caro.
Passiamo
adesso a Sirene, il romanzo di Simona
Lazzaro, che ha per protagoniste Eva e Susanna, due donne apparentemente
opposte e, forse proprio per questo, destinate a trovarsi. Moreno, questa è un opera che hai selezionato
tu, quando ancora Prisca non faceva parte dello staff della casa editrice, e
pertanto ti voglio chiedere che cosa ti ha spinto a credere in quest’opera e
che cosa ti ha insegnato la sua storia?
Simona Lazzaro è un'autrice in cui abbiamo sempre
creduto e la storia che ha raccontato mostra la sua sensibilità artistica.
Credo che dimostri che la vita sentimentale delle persone omosessuali e
bisessuali sia del tutto identica a quella degli eterosessuali. Sono solo le
convenzioni sociali a rendere tutto terribilmente difficile.
Prisca, con i
tuoi colleghi di altre case editrici, ho affrontato il delicato tema
dell’editoria italiana chiedendo loro se vale ancora puntare su questo lavoro.
Rigiro, pertanto, la domanda pure a te e ti chiedo, secondo la tua esperienza,
conviene ancora?
Sono convinta, nonostante i giri della morte
dell'editoria, che ci sia ancora bisogno che qualcuno investa in una casa
editrice quando ha come obiettivo la qualità e la promozione di valori come la difesa dei diritti delle persone
LGBT. Anche per quanto riguarda proprio quest'ultimo argomento aprire la
collana ci ha dimostrato l'effettiva richiesta di storie umane nella loro
“particolarità”.
Adesso anche in ebook. Qui |
L’ultimo
aspetto di cui voglio parlare con te è il self- publishing. Credi che questa
maniera di pubblicare, che dà all’autore la possibilità di essere scrittore e,
allo stesso tempo, editore di se stesso, a lungo andare soppianterà il ruolo
che hanno le case editrici?
Che un autore si ponga anche nella posizione di
editore è una responsabilità che molti sottovalutano e per questo si sono
affiancati molti editor freelance – molto spesso improvvisati come gli stessi
autori –, allo stesso modo bistrattati dalla generica editoria tradizionale.
Non credo comunque che quest'ultima verrà soppiantata, ma continueranno a
muoversi e a rivoluzionarsi in parallelo. Ogni fazione ha i suoi pregi e i suoi
difetti e noi guardiamo a risolvere le problematiche che ci competono senza
muovere alcuna inutile battaglia.
Per
concludere la nostra chiacchierata, e vista l’ultima domanda, Prisca, in che
modo un autore può sottoporvi il suo lavoro e che cosa gli garantisce La Milena
Edizioni nel momento in cui viene contrattualizzato?
Per sottoporre il manoscritto alla valutazione basta
allegarlo insieme a sinossi e biografia all'e-mail da spedire a selezione.milenaedizioni@gmail.com. La
mail è diversa per i romanzi a tematica LGBT, che devono essere inviati, sempre
con sinossi e biografia, all'indirizzo dedicato lgbt.milenaedizioni@gmail.com.
All'autore viene garantito in primo luogo la non richiesta di contributo per la
pubblicazione: tutto il lavoro svolto sul manoscritto fino alla promozione
richiede all'autore o all'autrice solo tanta pazienza, collaborazione ed
entusiasmo. Dopo l'editing e la correzione bozze, la pubblicazione avviene sia
in formato cartaceo che in formato digitale. In seguito garantiamo la
promozione tramite social network e presentazioni fisiche.
Intervista: Francesco Sansone
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