Dicono di Io: nella gioia e nel dolore - Diario di un ragazzo in crescita ed 2014


Con questo post concludo un week end diciamo auto celebrativo e vi posto i commenti di coloro che hanno letto Io: nella gioia e nel dolore - Diario di un ragazzo in crescita.

Prima di salutarvi, vi anticipo che settimana prossima si parlerà di un romanzo targato Dreamspinner e un romanzo che rientra a pieno titolo fra i classici. Se volete scoprire di che si tratta, non vi resta che tornare qua sabato prossimo.
Francesco Sansone


Lo trovi qui

"A chi è consigliato? A tutti.
A chi non è gay né lesbica ma vuole capire cosa si prova a diventare adulti sapendo di non rispettare i canoni di una società. A chi è nato con differenti orientamenti sessuali e li sta affrontando ora. A chi li ha già affrontati e vuole comparare e conoscere le reazioni di altri. A chi non sa cosa leggere e cerca qualcosa di stimolante."
Livin Derevel

"Di fronte a un intento elevato e fortemente voluto, [...]  l’unico pensiero coerente a fine dell’esperienza di lettura, è un grazie, appena soffiato, a fior di labbra. Un grazie che va all’autore, per aver avuto lo spunto (e il coraggio) di voler condividere questa storia, soprattutto rivolta a chi magari vive un momento di incertezza, e di dolore."

Da Amazon
"Un'autobiografia, d'impronta diaristica, che si legge come un romanzo: questo è il nuovo libro di Francesco Sansone. E' il racconto, articolato in tre parti, dell'adolescenza e della prima giovinezza di un ragazzo come tanti, vulnerabile, intelligente e sensibile, che si trova a fronteggiare la scoperta prima e l'esperienza vissuta, poi , della propria omosessualità. 
La prima parte affronta un percorso formativo: Francesco (Fra', come si auto-nomina nelle pagine del suo diario) prende coscienza di se stesso e della sua sessualità, in famiglia, a scuola e con gli amici. E' un racconto tenero, a tratti divertente e spesso struggente:profondamente vero. Perché per tutti gli adolescenti la percezione di sé in rapporto al mondo comporta un'acquisizione, un venire a patti ( e Francesco lo fa, attraverso diete drastiche e pericolose, per adeguare il suo corpo ai dettami estetici della società in cui vive) e una frattura. Nella sua storia, la frattura è la presa di coscienza della sua omosessualità. Per Francesco l'omosessualità diventa un punto di vista sul mondo che lo circonda, la fondazione di un modello, prima cerebrale e poi sensuale, nell'assenza e nel vuoto di modelli standardizzati dalla cultura imperante e dalla società. 
Nella seconda e nella terza parte del libro le esperienze di vita amorosa dominano e punteggiano l'intreccio. Corpi, corpi, umori, orgasmi: questo è anche un romanzo denso di fisicità, la storia di un'educazione sentimentale spregiudicata, a tratti urtante, persino brutale e cruda. Ma nessuna descrizione è mai gratuita o compiaciuta: s'intuisce, al di sotto del tessuto narrativo, una ricerca disperata di qualche cosa che vada oltre il sesso, un bisogno di amore e di tenerezza autentici e condivisi. È quello che per buona parte del libro Francesco si aspetta da Matteo, di cui è perdutamente innamorato, ricavandone però soltanto briciole, scampoli di attenzione, fino all'amara resa finale. 
Il linguaggio è diretto e immediato, in piena sintonia con la forma diaristica del romanzo. Un'istantanea, pulita e precisa, sul mondo di un ragazzo in crescita, come giustamente recita il sottotitolo, opportunamente ripristinato dalla prima edizione."

"Ho divorato questo libro in poche ore,non ho saputo resistere, dopo la prima riga ho letto la seconda e così via fino alla fine. È il racconto della vita di un giovane ragazzo,alla ricerca di se stesso e del suo diritto di amare. Ogni parte di esso riesce a farti vivere sensazioni diverse, ti trovi facilmente coinvolto nei suoi conflitti,nelle sue gioie, nelle sue paure vivendo il libro in un crescendo di emozioni. Merita un bel cinque perché è scritto senza peli sulla lingua ,senza falsi pudori ,forte e di grande impatto. Grazie a questo,alla sua spontaneità ci si immedesima facilmente nella vita di questo giovane uomo,rendendo il libro parte di te . assolutamente da leggere,mi ha molto colpito,lo consiglio a tutti. A chi ha già letto libri su questo genere e anche a chi ancora non si è affacciato a questo mondo,uno spaccato di vita che ci riguarda personalmente. Buona lettura a tutti."
Francesca

"La lettura è piacevole a tratti intensa, la scrittura è chiara e sintetica come lo può essere quella di un ragazzo, che sta uscendo dall'adolescenza, che affida al suo diario tutti i suoi pensieri, le insicurezze, i successi, le amicizie e i primi amori.  
Accompagniamo Francesco in questi anni sia di trasformazione fisica, ma anche di consapevolezza del suo essere omosessuale, il timore e al tempo stesso il forte bisogno di rivelare questa sua verità alla famiglia, agli amici, anche se è grande la paura di non essere accettato e di essere allontanato dalla loro vita. 
L'autore ci rende spettatori diretti delle sue esperienze, sia positive che negative, della sua giovane vita. E tra scuola e università, feste, amici, gite, serate in discoteca, il desiderio di fuggire dalla propria città, brevi storie occasionali e il primo grande amore, purtroppo per lui, non corrisposto, ci portano a conoscere la storia di un normalissimo ragazzo, ma che lasciano intravvedere la bellezza interiore dell'uomo che è oggi."
Ersilia

Ed ecco alcune mie risposte a delle interviste rilasciate in giro.

Hai scritto due libri dalla tematica delicata, Oltre l'evidenzaIo: nella gioia e nel dolore, come hai affrontato la stesura? Ci sono state parti che hai trovato più difficile da stilare? Quale delle opere ti ha impegnato maggiormente?
Il tema è stato scelto perché mi appartiene. Faccio parte di quella scuola di pensiero che dice di parlare/scrivere su ciò che si conosce e si è vissuto. Di ciò che fa parte di noi.La stesura di Io: nella gioia e nel dolore – Diario di un ragazzo in crescita è stata quella più travagliata perché rileggere certi passi compiuti nel proprio passato non è mai semplice, ma questa “scesa negli inferi” sapevo che era necessaria al mio scopo e quindi l’ho affrontata con consapevolezza. Per quanto riguarda Oltre l’evidenza – Racconti di vita… gay avendo riportato le testimonianze di 13 ragazzi/uomini omosessuali, il lavoro è stato diverso, ma non per questo meno doloroso. Rendersi conto che c’è chi ha rischiato la vita, ha subito violenze di vario tipo – dalle carnali alle verbali per intenderci – ha perso l’appoggio della famiglia, fa capire quanto ancora ci sia da fare nella società e quanto ancora ci sia bisogno di aiutare i giovani d’oggi. Seppur con diverse modalità, i due lavori mi hanno impegnato allo stesso modo. Se vuoi trasmettere delle emozioni, devi prima provarle. Confesso che alla fine di entrambi i libri, ho avuto giorni davvero grigi. Dovevo liberarmi da tutto ciò che avevo fatto mio e non è stato facile.

Che cosa ti aspetti, socialmente e culturalmente, come autore del libro, soprattutto nell’ambito dei temi di cui parla? 
Quello che mi aspetto è quello che tutti quanti vorremmo, ossia che la normalità dei sentimenti venga vista per quello che è. Vorrei che questo Paese permetta a questi libri di diventare strumenti utili ai giovani omosessuali tanto da non spingerli più al suicidio. Certo, sono consapevole che un libro non può arrivare a tanto, ma, magari, leggendolo si potrebbe avere un’altra visione della vita.



http://www.ibs.it/code/9788897309215/sansone-francesco/oltre-evidenza-racconti.html
Adesso anche in ebook. Qui