Case editrice: Paola Caramella Editrice - Intervista a Paola Caramella
Con la prima domenica del mese torna anche la rubrica dedicata alle case editrici. La protagonista di oggi è Paola Caramella, fondatrice di Paola Caramella Editrice, con la quale parleremo del suo lavoro, dei romanzi da lei pubblicati, ma anche della condizione attuale dell'editoria. Inoltre Paola ci spiegherà come decide di pubblicare un'opera e cosa garantisce agli autori. Quindi, aspiranti autori, leggete con cura l'ultima domanda e, se le parole che leggerete vi convinceranno, seguite le informazioni per presentare la vostra opera se vorreste essere pubblicati da questa casa editrice.
Case Editrice
Paola Caramella Editrice
Intervista a Paola Caramella
Paola, per
iniziare, ci racconti come nasce la volontà in te di fondare una casa editrice?
Il desiderio di fare l’editore ha una lunga storia. Ho sempre
sognato di lavorare nell’ambito della cultura, e insieme all’attività
giornalistica, che è il mio primo lavoro, mi sono fatta coraggio e ho deciso di
aprire una piccola casa editrice a conduzione “familiare”.
Come si
svolge una tua giornata lavorativa?
Non esiste una nostra giornata tipo. Diciamo che tutte le
giornate sono estremamente frenetiche: contatti con gli autori, definizione del
piano editoriale, ordini dal distributore… insomma non ci si annoia mai.
Il
catalogo della tua casa editrice vanta un numeroso numero di romanzi di un
certo spesso, fra questi non posso non ricordare Il lato oscuro della luna e
Altrove di Francesca Masante. Come nasce il vostro legame lavorativo e che cosa ti
ha spinto a puntare sulle sue opere, che ricordiamo, trattano temi forti come l’omosessualità, la violenza e depressione postparto?
Francesca Masante è una scrittrice talentuosa… Conosco
Francesca Masante da diversi anni perché abbiamo amicizie in comune motivo per
cui ho avuto la fortuna mi siano capitati tra le mani i suoi scritti… In questi
ultimi anni ho avuto dunque l’opportunità di pubblicare due libri suoi… Con
l’ultimo Il lato oscuro della luna Francesca è diventata una sorta di
paladina della lotta all’omofobia, una causa questa che sta particolarmente a
cuore anche a me … Non è la prima volta che punto su questo genere, ho
pubblicato Storie di Pride a cura del comitato GLBT pride.
Quella che
ti sto per fare è una domanda che faccio spesso a chi svolge il tuo lavoro:
lavorare nell’editoria in uno Stato come il nostro è un bella sfida. Quali
difficoltà riscontra una casa editrice come la tua e quali sono gli ostacoli
principali?
L’editoria è un modo molto affascinante di cui ci si può
innamorare facilmente ma che nasconde molte insidie. Il momento che stiamo
vivendo non è dei migliori, anzi, considerando i dati di lettura è forse il
peggiore in assoluto. Inoltre, i libri più venduti risultano sempre essere
quelli di personaggi noti, spesso appartenenti al mondo dello spettacolo. Pochi
bei libri, a mio parere, ai primi posti delle classifiche nazionali. Questo
deprime un po’ un editore che, invece, punta alle belle storie, scritte bene di
autori esordienti. Bisogna, anche qui, trovare il giusto compromesso tra
mercato e aspirazioni. Di sicuro, a livello politico bisognerebbe fare di più.
Pensi che
la situazione possa cambiare, oppure andrà sempre più a peggiorare?
Voglio essere ottimista…
Alcuni
sostengono che la colpa principale della crisi del mercato sia da attribuire
tutta alla popolazione che sempre più raramente si dà alla lettura. La pensi
pure tu così o credi che le colpe siano da attribuire anche ad altri?
Penso di sì, anche se credo l’editore sia e debba essere
strabico: un occhio alla qualità e uno al mercato. Se ti preoccupi soltanto
della qualità e non della commercialità di un prodotto dopo sei mesi non hai
più da pagare le ricevute bancarie della tipografia, se d’altro canto fai
soltanto libri commerciali, tanto vale fabbricare pentole.
Per
conclude, se un aspirante autore volesse rivolgerti a te per pubblicare la sua
opera che cosa deve fare? E di contro, che cosa garantiste la Paola Caramella
Editrice a lui?
Il libro può essere recapitato o tramite mail o in Corso Francia
34 a Torino e qui e inizia la prima fase: la lettura. I filtri maggiori siamo
io e mia madre Carla Grimaldi, che è la colonna portante operativa
dell’attività, In questa fase, se il libri non ci piacciono dopo poche pagine
li accantoniamo, se sono scritti bene e la storia ci prende, li leggiamo tutti
d’un fiato. La cosa peggiore è quando ti capita un libro a metà, devi leggerlo
tutto ma senza entusiasmo. Dopo aver passato l’esame e il percorso della
direzione editoriale, passa sotto le forche caudine della direzione artistica:
Angelo Ieva, architetto, esteta dà un tocco da professionista quale è, alla
veste grafica delle nostre pubblicazioni. Se un manoscritto piace, ma non è in
grado di coprirsi i costi, chiediamo l’acquisto di copie all’autore. La maggior
parte delle volte, però, cerchiamo di pubblicare senza chiedere nulla o di
trovare soluzioni alternative, come l’intervento di associazioni, enti.
Info contatti
Indirizzo di
posta
Corso Francia
34, 10143 Torino.
Indirizzo
email
info@paplacaramella.it
Sito internet
Intervista: Francesco Sansone
Complimenti a entrambi! <3
RispondiEliminaGrazie Jimi ^_^
EliminaSalve dove si trova ,100 lettere dal fronte, di Garrone?
RispondiEliminaGrazie
Roberto M.