I ribelli

























Autore: Sandor Marai
Casa Editrice: Biblioteca Adelphi
Prezzo: 14,56 Euro



Sinossi dell'opera
Le vicissitudini e le avventure di un gruppo id ragazzi, anzi una banda come amano definirsi, nella tarda primavera del 1918, in una cittadina dell'alta Ungheria sono il centro del romanzo.
Abbandonati a se stessi, mentre i padri combattono, i ragazzi sono in balia soltanto dei demoni della loro "rivolta contro l'utile e il pratico", della loro fantasia e della loro tracolanza - e anche di erotismo tanto più acceso quanto più implicito -, dichiarano guerra al mondo degli adulti inventandosi giochi molto, troppo pericolosi. Un oscuro commediante, che diventa il loro mentore occulto coinvolgendoli nelle sue trame perverse, li trascinerà verso un epilogo tragico e inevitabile.
Marai con questo romanzo coinvolge il lettore  in un groviglio fatto di errori e furori, complicità e tradimenti, insofferenza e viltà - di attrazioni inconfessabili e di ambigue ripulse. 

Ne parlo perché...
 Anche questo è uno di quei romanzi trovati per caso mentre caminavo fra i corridoi della libreria. Mi colpi per la copertina, forse a voi non dirà molto, forse nulla, a me quella foto, quel ragazzo con la sigaretta in mano e lo sguardo da sfida, mi colpì molto in un periodo in cui stavo lottando contro tutto e tutti per affermare la mia indipendenza e la mia identità (ammazza che paroloni, ma è la verità eheh). Il romanzo fu pubblicato nel 1930, ma per una seconda ristampa s'è dovuto aspettare solo il 1988.

Alcune note sull'autore
Sándor Márai, (Košice, 11 aprile 1900 – San Diego, 22 febbraio 1989), è stato uno scrittore e giornalista ungherese. La sua fama è legata in particolare ai romanzi Le braci, apparso in Italia nel 1998 e L'eredità di Eszter, pubblicato nel 1999.