Ernesto e gli altri. L'omosessualità nella narrativa italiana del Novecento ~ Il mio mondo espanso

Ernesto e gli altri. L'omosessualità nella narrativa italiana del Novecento

Posted by: Francesco Sansone
Date: 00:00
omosessualità

AVVISO IMPORTANTE

Il 3 Agosto dalle 20:30 alle 21:30 al Gay Village di Roma si terrà la presentazione del libro "Oltre l'evidenza - racconti di vita... gay" di Francesco Sansone (cioè io eheheheh). Alla serata interverranno lo scrittore Paolo Vanacore e la responsabile dell'UARR Roma Cinzia Visciano. Se vi va e siete da quelle parti, fateci un salto. Sono certo che sarà una bella serata per tutti

Titolo: Ernesto e gli altri. L'omosessualità nella narrativa italiana del Novecento

Autore: Claudio Gargano

Casa Editrice: Editori Riuniti, 2002

Prezzo: 14,00 Euro

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Sinossi dell'opera

Tra reminiscenze androgine e rapide incursioni in letterature piú impertinenti della nostra, Ernesto e gli altri si propone di rintracciare modelli e costanti della narrativa omosessuale. Senza cadere nella trappola di domandarsi se esiste o meno uno specifico gay, l'autore prende in esame archetipi che rimbalzano da un romanzo all'altro, affidandosi alla lettura di alcune delle opere che hanno fatto la storia di un genere sempre meno sotterraneo e clandestino. Ecco, dunque, sfilare il Corpo-Icona che abolisce il tempo e lo spazio e quello che Pasolini definisce "il desiderio di angelizzazione"; la figura del Ragazzo Celeste che, secondo De Pisis, possiede la "grazia infinita della bellezza" e lo sguardo che si fa parola ed erotizza la scrittura; il Male oscuro che trascina Pasolini verso il crack-up e Bellezza nel vizio di una stagione all'inferno; la visibilità dell'Anonimo Lombardo di Arbasino che è ormai adulto e liberato e quella di Tondelli che consiste nel praticare ciò che Barthes chiama l'indecenza della sentimentalità. Infine, l'autore, senza trascurare il complesso di Edipo, analizza sia la figura dell'Ermafrodito, che secondo la definizione di Zolla è l'incarnazione dell'Uomo Cosmico, sia la figura di Narciso, visto come gemello di se stesso

Ne parlo perché...

L'autore non si domanda se esiste o meno uno specifico gay, ma, prendendo in esame archetipi che rimbalzano da un romanzo all'altro, si affida alla lettura di alcune delle opere che hanno fatto la storia di attitudini e inclinazioni, sempre meno sotterranee e clandestine. "Ernesto e gli altri" si propone di rintracciare modelli e costanti della narrativa omosessuale.