Camere separate

Prologo
Settimana scorsa il week end era iniziato con una mia intervista e s'è conclusa con la scheda di un libro di Pier Vittorio Tondelli, Altri Liberti, che ha suscitato il vostro interesse, e quindi oggi ripartiamo da dove ci siamo lasciati domenica scorsa, ossia dallo scrittore di Correggio,e di un altro suo libro, forse quello più noto a tanti,  Camere separate.

Casa Editrice: Bompiani - I tascabili
Prezzo: 8,10 Euro


















Sinossi dell'opera
Il romanzo presenta tre scenari che corrispondono ad altrettanti momenti nella vita del tentenne Leo, scrittore omosessuale dichiarato, alle prese conil dolore per la perdita del compagno, Thomas, un musicista tedesco.
Tra riflessioni e flashback, chi legge a poco a poco verrà a conoscenza dei dettagli di vita di Leo e Thomas, conosciutisi quasi per caso una sera durante un party a Parigi. I due amanti si incontrano spesso in giro per l'Europa, trascorrono le vacanze insieme, intraprendono lunghi giri.
Thomas, tuttavia, non essendo capace di vivere da solo, inizia una relazione con una ragazza, che lo ama, ma questa storia a tre è destinata a terminare quando uno di loro si ammalerà, morendo da lì a poco. 

Ne parlo perché...
Camere separate è il secondo libro di Tondelli che ho letto, acquistato subito dopo aver finito di leggere Altri Libertini. L'ho trovato spiazzante e veritiero, seppur tutte quelle situazioni ancora non le avevo vissute in quanto ero da poco entrato nella consapevolezza della mia omosessualità.

Alcune note sull'autore
Pier Vittorio Tondelli nasce il 14 settembre del 1955 nella bassa reggiana, a Correggio. Dopo la maturità si iscrive al DAMS di Bologna. Qui frequenta, fra gli altri, i corsi di Umberto Eco e di Gianni Celati.
Fra il 1979 e il 1980 lavora alacremente ai primi racconti di Altri libertini, che viene pubblicato da Feltrinelli all’inizio del 1980 dopo un lungo e faticoso lavoro di revisione e riscrittura. Altri libertini ottiene subito un buon successo di pubblico e parecchia attenzione da parte della critica. Il contenuto sicuramente “forte” gli vale anche le attenzioni delle autorità giudiziarie, che, appena tre settimane dopo l’uscita del romanzo, ne ordinano il sequestro per bestemmie. Tuttavia la sua attività di scrittore continua fino al 1991, dopo aver pubblicato ben 9 romanzi. Muore il 16 dicembre del 1991. Viene sepolto nel piccolo cimitero di Canolo, una piccola frazione di Correggio