Case Editrici: Amarganta Edizioni - Intervista a Francesco Mastinu

Per questo nuovo appuntamento con la rubrica Case Editrici, voglio presentarvi Amarganta Edizioni, una nuova realtà che è nata da solo un anno e che è in cerca di autori per dare vita al suo catalogo. Diverse sono le sezioni di cui si occuperà e fra queste ce n’è una dedicata interamente alla letteratura LGBTQ la cui direzione è stata affidata a un vecchio amico de Il mondo espanso dei romanzi gay, ossia Francesco Mastinu.
Se siete in cerca di un editore o volete semplicemente conoscere la Amarganta  Edizioni, vi consiglio di leggere attentamente l’intervista che segue.

Case Editrici
  Amarganta Edizioni
   Intervista a Francesco Mastinu




Amarganta è una nuova realtà editoriale che ha l’intento di affermarsi nel panorama letterario con i suoi lavori. Francesco, tu sei il responsabile della sezione LGBTQ, ma prima di soffermarci su questo, ci parli in maniera generale della casa editrice?
Nella foto: Francesco Mastinu
Uno dei primi aspetti che mi preme riportare è proprio il motto con cui Amarganta nasce: Cultura con l’argento vivo addosso. Perché? Perché l’idea di fondare una realtà editoriale, basata sull’esperienza acquisita come Associazione culturale, ha convinto le socie fondatrici e tutti noi che per rilanciare davvero la cultura in questo paese sia necessario affermarsi come azienda dinamica e in movimento. Amarganta nasce quindi come editore prioritariamente digitale ma alla continua ricerca di testi di qualità e soprattutto disponibile a muoversi e promuoversi nel panorama editoriale e negli eventi del paese. Infatti, proprio perché ancora oggi l’ambito digitale ha purtroppo dei limiti, all’ebook viene comunque affiancata una limitatissima tiratura cartacea per consentire all’azienda di muoversi all’interno di quegli incubatori culturali che rimangono fuori dal mondo del web e che comunque raggiungono una discreta fetta di pubblico: parliamo di fiere, kermesse e presentazioni. Insomma, nel suo piccolo Amarganta cercherà di soddisfare tutti i palati!

Lo trovi qui

Come anticipato, sei stato scelto per curare la sezione LGBTQ dell’Armaganta editore e so che per ora stai valutando delle opere da inserire nel catalogo. Ci dici in che base sceglierai i manoscritti degli autori che busseranno alla tua porta?
Beh il mio motto personale è qualità/emozione. Sono alla ricerca di testi che in primo luogo abbiano effettivamente qualcosa da raccontare, sia a livello emotivo che a livello sociale. Mi spiego: per me l’emozione di un racconto è altrettanto importante quanto una buona conoscenza della nostra lingua e una struttura di trama ben orchestrata. E di sicuro sia l’aspetto emozionale che quello qualitativo caratterizzano le mie scelte per accedere alla collana. Infatti non ho alcuna preclusione: cerco il testo con la tematica LGBTIQ che sia in grado di sconvolgere/aiutare il lettore e faccia riflettere così come cerco anche il testo M/M; dai tratti morbidi e accattivanti che possa regalare dei bei momenti di lettura. Un requisito però sarà necessario: l’umiltà di voler raccontare e soprattutto la conoscenza e lo studio su quello che si intende proporre alla lettura, nonché la coerenza narrativa, sulla quale sarò fiscalissimo. Io ho preso questo mio compito molto seriamente, e desidero solo proporre delle buone letture che possano dare qualcosa a chi legge.
Un piccolo segreto però ve lo svelo: se sarete capaci di stupirmi e impressionarmi, siete già sulla buona strada!


Mai come in questo incontro vorrei porre una domanda che formulo sempre agli editori e quindi ti chiedo se in un panorama come quello italiano in cui leggere è cosa di pochi, conviene ancora puntare su un’azienda editoriale?
La convenienza non è valutabile sul piccolo periodo e spesso, date le notizie sconfortanti, a volte sembra proprio non esistere in campo editoriale: si investono pochi soldi in cultura e il mercato dei libri permane saturo, strozzando le piccole ditte indipendenti in favore dei colossi che orientano la produzione o di quelle ditte che preferiscono non accollarsi l’onere di fare editoria facendo pagare gli autori la produzione (e sovente non investendo minimamente sul testo). Eppure sono convinto che se non si prova a creare occasioni per fare cultura e proporre bei libri, anche nel nostro piccolo (e non solo come autori) la convenienza non ci sarà mai. Perché per investire oggi in editoria, soprattutto se vuoi farlo seriamente, richiede impegno, costanza, coprire dei costi. Tutte cose che io ritengo importanti. Ma al primo posto ci va un altro aspetto: crederci. Credere che ne vale la pena, credere e investire nei lettori e credere soprattutto che fare cultura renda il mondo dove viviamo migliore.
Ecco, un solo sforzo in questa direzione, a prescindere da tutto, penso sia di per sé conveniente.

http://www.ibs.it/code/9788897309215/sansone-francesco/oltre-evidenza-racconti.html
Adesso anche in ebook. Qui

Ancora la casa editrice non ha immerso nel mercato nessun titolo, ma so che è al lavoro per pubblicare il primo volume. Puoi dirci quale sarà e di cosa narrerà?
Si tratta di un saggio sul successo molto fresco e veloce, dove la competenza dell'autore sta non solo nel background filosofico e psicologico di substrato, ma soprattutto nella semplicità e nell'imediatezza con cui vengono espressi concetti riferiti al quotidiano, alla famiglia, al lavoro, agli amici. 

Per concludere, vista la fase di selezione che state portando avanti, ti chiedo cosa devono fare gli autori per vedere pubblicata la propria opera con Amarganta e che cosa la casa editrice offrirà loro?
Amarganta, nell’ambito della sua mission e della sua vocazione, garantirà a tutti gli autori un percorso che li accompagnerà dalla selezione del testo all’editing (uno dei punti saldi del nostro fare editoria), alla pubblicazione e alla promozione in ogni ambito possibile, sia nel web che fuori, con anche la partecipazione a fiere, eventi e presentazioni individuali.
Per potersi proporre basta seguire le regole semplici disponibili a questo link: http://www.amarganta.eu/manoscritti/
Ci sono delle email differenziate se si tratta di narrativa/saggistica; LGBT; Romance ed erotico e Fantasy/Narrativa per ragazzi, che poi sono le collane su cui si snoda l’attività editoriale. Molto importante: Il manoscritto va accompagnato da una una sinossi (minimo 1800 caratteri spazi inclusi e massimo 5400 caratteri spazi inclusi) con evidenziato il genere e il numero di caratteri (spazi inclusi) del testo e una breve biografia dell'Autore.
Ovviamente aggiungo anche che, oltre a proporci un bel testo e presentarlo a dovere, non appena pronto consiglio anche di spulciare le pubblicazioni Amarganta, per rendersi conto se la proposta fa sul serio per noi.
Intervista: Francesco Sansone


Info contatti
Indirizzo
Via Cotilia 8, 02100 Rieti

Email

Sito web
http://www.amarganta.eu/