Lettera di un padre omosessuale alla figlia

























Autore: Daniele Scalise
Casa Editrice: Rizzoli
Prezzo: 15,00

Sinossi dell'opera
   Peccatori, colpevoli e sofferenti. Come facevano gli omosessuali nell'Italia bigotta degli anni Sessanta e Settanta? Daniele Scalise lo confida a sua figlia, ormai adulta, in questo libro: "Cercherò di raccontarti chi sono e perché sono così. Cercherò di spiegarti chi sono quelli come me". Una lettera appassionata in cui parla di sé, della propria vita e delle proprie scelte, di come e quando ha scoperto di amare gli uomini, del perché ha scelto di concederselo senza più nascondersi. Sullo sfondo, un paese governato dall'ipocrisia, dominato dalle formalità e incapace di tenere il passo con le svolte epocali che lo investono. La generazione di Scalise ha dovuto lottare per esprimere liberamente la propria sessualità, vincendo i sensi di colpa e l'ossessione del peccato. L'autore è stato testimone dei traguardi raggiunti in trent'anni di battaglie, e in questa lettera ripercorre dal principio i propri passi. Dai primi scontri con i genitori "all'antica" divisi tra affetto e compassione, all'amore per la moglie, e per le donne che gli hanno insegnato a mettersi in discussione. Fino al "coming out" organizzato dalla figlia nella sua classe per spiegare ai compagni che si può essere omosessuali e anche padri. Scalise insegna a non aver paura dei pregiudizi, racconta le mille sfumature della parola famiglia e denuncia senza mezzi termini l'ipocrisia delle istituzioni italiane. E mostra il mondo gay com'era ieri e come è oggi, ancora al centro di dibattiti, sempre in cerca di una banale normalità.

Ne parlo perché...
   Questo è uno dei libri che ho letto durante queste vacanze, in tutto ne ho letti 3, che ho acquistato dopo aver scoperto la storia di un uomo intrappolato in una realtà che non riesce più a gestire. Questa realtà mi ha suscitato tante domande e così ho iniziato a cercare sul web un libro che affrontasse questo tema. Ero curioso di sapere come un uomo sposato e con dei figli, riesca, una volta che prende in mano la sua vita, a confessare la propria natura alle persone che più ama, ai suoi figli e così ho trovato questo libro di Daniele Scalise che con un linguaggio schietto, diretto, affettuoso che solo un padre sa usare parlando con il proprio figlio o, come in questo caso una figlia, confessa la sua vita, la sua storia lasciando da parte le paure, generate per lo più dalla società che ci circonda.

Alcune note sull'autore
   Daniele Scalise è un giornalista e scrittore. Fra il 2000 e il 2001 ha curato la rubrica «Cose dell’altro mondo» su  Panorama; mentre fra il  2001 e il 2002 ha curato sull’Espresso «GayWatch». Dopo la chiusura passò al Foglio, il quotidiano di Giuliano Ferrara scrivendo la rubrica  «Froci» fino al 2004.
La sua attività di romanziere inizia nel 1996, quando ha dato alle spante il suo primo lavoro Cose dell’altro mondo. Viaggio nell’Italia gay, una sorta di libro-documentario sulla condizione degli omosessuali di metà anni novanta. Fra il 2002 e il 2006 ha curato la collona di Men on Men per Mondadori. Il suo ultimo libro pubblicato è Lettera di un padre omosessuale alla figlia che è uscito nel 2008.