Emmaus
Autore: Alessandro Baricco
Casa Editrice: Feltrinelli
Prezzo: 13, 00 Euro
Sinossi dell'opera
Quattro ragazzi e una ragazza, due mondi diversi tra loro destinarsi a incontrarsi e fondersi tra loro con il prevalere di uno sull'altro, portando diversi cambiamenti nella vita dei quattro ragazzi tutti fra i 17 e 18 anni. Nuove scoperte, nuove esperienze a limite, nuove conoscenze, perdite dolorose, segreti mai svelati, sentimenti taciuti, questo e molto altro è Emmaus.
Ne parlo perché...
E' stato il regalo di compleanno fattomi da Giovy... un regalo apprezzato, perché voluto - era inserito nella lista "titoti da comprare". E benché la componente omosessuale non sia principale (anche se io ho visto qualcosa in più, ma non posso dirvi nulla per non rovinarvi le sensazioni semmai lo comprerete), il libro ti avvolge nell'atmosfera di quei anni in cui ognuno di noi ha avuto la propria svolta, passando da adolescenti a ragazzi; da ragazzini che pensano solo divertirsi a ragazzi che devono affrontare i primi problemi legati alla crescita.
Alcune note sull'autore
Alessandro Baricco (Torino, 25 gennaio 1958) è uno scrittore, critico musicale e regista italiano, fra i più noti esponenti della narrativa italiana contemporanea. Dopo la laurea in filosofia, pubblica alcuni saggi di critica musicale: Il genio in fuga (1988), su Rossini, e L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin (1992), sul rapporto tra musica e modernità. Collabora come critico musicale per Repubblica e sulla pagina culturale per La Stampa.
Dopo l'esperienza televisiva iniziata nel 1993 ha fondato, insieme ad altri soci, la Scuola Holden a Torino, dove si studiano tecniche della narrazione con uno sguardo multidisciplinare. Nel periodo tra maggio e ottobre del 2006 ha scritto su La Repubblica un "romanzo - saggio a puntate", I barbari, su quella che lui definisce la 'mutazione' in atto nella civiltà postmoderna. I lettori possono esprimere un commento sul sito internet del giornale. Il saggio è pubblicato con qualche aggiunta nel 2006.
Nel 2007 esce la trasposizione del romanzo Seta. Il film è prodotto da Domenico Procacci della Fandango e il regista è il canadese François Girard. Nel cast Michael Pitt e Keira Knightley. Baricco, al contrario del film di Tornatore, questa volta ha curato personalmente la sceneggiatura.
Nell'autunno dello stesso anno, presso l'Auditorium Parco della Musica, va in scena con un nuovo spettacolo, tratto da Moby Dick di Hermann Melville, accompagnato da musiche originali di Nicola Tescari eseguite dalla Roma Tre Orchestra.
Ho sempre amato Baricco ed ogni volta che lo vedo in tv, con quella sua capacità affabulatoria, rimango sempre e letteralmente incantato. Mi era sfuggita questa sua ultima uscita. Lo devo comprare immediatamente!
RispondiElimina(In)consapevole Io devo dire che non conoscevo Baricco prima della lettura di questo suo ultimo lavoro, però ho apprezzato molta la sua scrittura. Il libro, te lo consiglio è davvero bello.
RispondiEliminaP.S. ti devo ringraziare perché il tuo commento mi ha fatto notare che avevo dimenticato di inserire alcune note sull'autore.
Mai nessuno che dia un'occhiata alla mia lista... visto che si avvicina il mio compleanno mi sa che ne stamperò qualche copia che lascierò sbadatamente per casa :p
RispondiEliminaAhahahha Majin mi hai fatto ridere.. dovresti farlo vedrai che prima o poi qualcuno coglierà il messaggio che vuoi lanciare. ^_^
RispondiEliminaCome non conoscevi Baricco? Ti segnalo i titoli più importanti che NON devi perdere. Sono tra i primi lavori, decisamente godibilissimi. Ne cito solo 3 che devono essere assolutamente presenti nelle note sull'autore: Novecento (da cui han tratto il film La leggenda del pianista sull'Oceano ma che non regge il confronto al libro), Castelli di Rabbia (con pagine a dir poco spettacolari) e Oceano Mare, il massimo dello stile. Solo leggendoli, si impara a scrivere.
RispondiElimina(In)consapevole faccio me culpa, però non è mai troppo tardi per imparare, no? Ti ringrazio per i succerimenti, ne terrò conto e li inserirò nella lista "titoli da comprare". ì_^
RispondiEliminaHo appena finito di leggere Emmaus: bello e dolorosissimo. Mi ha fatto star male e ora ho addosso un inquietudine tremenda. Significa che Baricco, come sempre, sa scrivere e usare le parole come pochi altri. Significa anche che mi sento stupido e imbecille e vorrei mandare a fare in culo la mia eccessiva sensibilità. Non si può star male per un libro ma ancora una volta, ci son cascato.
RispondiElimina(In)consapevole un libro ha questo intento, prenderti, catturarti dentro e poi lasciarti pieno di sentimenti contrastanti, a volte piacevoli a volte agoscianti, e se tu sei in queste condizioni, vuol dire proprio che il libro ha fatto centro. Non sentirti mai un imbecille per quello che provi, anche se sai che è tutto il frutto di una lettura, ma apprezzalo perché non tutti sono in grado di ciò... ^_^
RispondiElimina