Week end monotematico: Red Rose - L'intervista
Si conclude l'ultimo week end monotematico dedicato alla saga di Perfect Sensuality. Oggi potrete leggere l'intervista all'autrice e scopriremo un po' di più dei gusti letterari di Red Rose e di come è nata in lei la voglia di scrivere. Insomma, un'intervista a trecentosessanta gradi.
Prima di lasciarvi, vi anticipo che settimana prossima ci sarà un nuovo week end monotematico dedicato a Runny Magma e al suo romanzo Mascarado, mentre sabato 9 maggio 2015 tornerà la rubrica Case editrici e domenica 10 si parlerà di un classico della letteratura.
Le interviste
Red Rose
Ci
siamo, la saga di Perfect Sensuality
giunge alla fine. Come ti senti alla fine di questo percorso?
Sì, siamo
giunti alla meta. Alla fine di questo incredibile percorso mi sento più
emozionata di quando ho cominciato, sembra strano ma è così. Essere riuscita a
completare, in modo esplosivo, questa lunga
e intricata storia mi ha regalato emozioni che
non immaginavo. Splendide. Ho amato quasi tutti i personaggi della
trilogia. Mi sono legata a doppia mandata al mio meraviglioso Cucciolo Miguel
Martinez che, con il suo stupendo aspetto
ma soprattutto il suo dolce Animo delicato, ha conquistato tanti cuori, il mio
per primo. Ho adorato la forte e bellissima sfacciataggine di Diaz e ho amato
il cuore immenso di Thomas Klayton. Ho compreso e tollerato lo sconvolgimento
di Joe Stevenson. No, non stupitevi se parlo come una lettrice che fa la sua
recensione. Perfect Sensuality si è quasi scritta da sola, i personaggi ad un
certo punto è come se vivessero di vita propria. Le parole, le frasi e le scene
scorrevano sotto le mie dita come
un fiume in piena, senza che io potessi
farci niente. Solo chi scrive può capirmi. È un fenomeno strano, sconvolgente
ma bellissimo. Con questa trilogia ho dato veramente l’Anima e il Cuore. È stata
una forte e bellissima passione ‘’sensuale’’ che è entrata nel mio “Sangre”
inesorabilmente. Non immaginavo che una storia d’amore potesse essere anche
così coinvolgente.
Lo trovi qui |
Anche questo
ultimo capito sarà pieno di colpi di scena, azioni, partenze e ritorni.
Insomma, i punti saldi della storia tornano prepotentemente per un finale
all’ultimo respiro. Ci racconti in breve il lavoro che c’è stato dietro alla
lavorazione di questo volume?
Il lavoro
che si è svolto dietro la trilogia io lo chiamerei piuttosto Passione senza
freni. Ispirazione continua. Ho scritto quasi sempre di notte, ispirata dal bel
cielo notturno e dall’aria frizzante
dell’estate 2013. Dietro un romanzo come questo, immenso (che ho scelto
di dividere in tre capitoli) c’è tanta dedizione, quasi 1900 pagine di pura
emozione, di puro sentimento. La storia si svolge entro un anno temporale … un
anno denso di avvenimenti e colpi di scena. Il lettore può forse criticare
tanta carne al fuoco, ma certo non si è annoiata.
Ogni pagina è stata un brivido, un fremito. E ho puntato tutto sul sentimento e
sulla sensualità fine ed elegante, senza cercare mai di trascendere nel volgare
gratuito. E anche se le scene hard di sesso non
mancano, ho voluto però mantenere uno stile sofisticato, mai volgare. Solo
la violenza di Nesciville su Miguel è la parte più perversa. Poi è solo
passione sofferta, cercata e goduta, ma sempre e solo di passione si è parlato.
La parte più bella, più intensa, è stata l’incessante alternanza dei fatti, che
vedono l’arrivo del vero padre di Miguel, la scoperta delle sue vere origini e il perché dell’abbandono
del giovane brasiliano. Nonché l’arrivo di Portes, l’amico d’infanzia, pazzamente innamorato del suo Miguelito
e, dulcis in fundo, la bomba Carol che
travolgerà tutto e tutti. Con la bella insegnante, si tocca la questione
“Famiglia” che alla fine della Trilogia
ho voluto evidenziare. Per me famiglia è dove c’è amore e comprensione, ascolto
e tolleranza, pace e concordia. Che sia composta da soli papà o sole mamme o nella forma classica, poco importa. Quello
che conta è l’amore vero, puro incondizionato. Amore e conforto, questo vuole
un essere umano, a prescindere dal genere a cui si appartiene.
Il libro si
apre con la partenza di Diaz e la disperazione di Miguel che, però, può contare
sull’amore del suo “squalo”. L’amore fra quest’ultimi, però, verrà, ancora una
volta, minato dalla presenza di Thomas e dal ritorno di Portes. Ci parli di
questi due personaggi e di come sono stati sviluppati?
L’aspetto, forse, più complesso e dibattuto tra
i miei lettori è stato proprio questo.
Il dualismo d’amore, se mi è consentito di usare il termine. Joe e Miguel
si innamorano dopo un brutto trauma,
dopo una violenza inaudita subita dal giovane brasiliano. E Miguel in lui, Joe
Shark, troverà sempre una spalla su cui piangere e confortarsi. Poi lo Squalo è
generoso e ricco e gli consentirà di godere finalmente delle gioie della vita.
Non che Miguel sia veniale o attaccato al denaro, anzi tutto il contrario. Ma
con lo Squalo D’America scoprirà che la vita non è solo dolore e sofferenza ma
anche amore gioia e belle comodità. Diaz è un’altra storia.
Un’altra sensazione. Al sapore fresco di limone. Posso osare dire che è il vero
primo grande amore ‘’spontaneo’’ del giovane Miguel. Un turbinoso amore a prima
vista. Ma nel proseguo della trilogia, dopo
il comportamento impulsivo e violento di Diaz, Miguel, per non morire di dolore
troverà le braccia forti e innamorate di Joe sempre e comunque. Il personaggio
di Thomas Klayton è presente in molti momenti della trilogia, molto più di
Portes. Thomas è l’esempio dell’amore che non molla, della dedizione che non smette di sperare. È amore maturo e
privo di indecisioni. Lui pensa di
riavere Joe sin da primo istante. Portes
è il passato di Miguel. Le sue radici. Lui, nella terza e ultima parte, porterà quel pepe e quell’irruenza che al
romanzo mancava. Diaz non è stato certo un angioletto, ma Portes ha portato
un’onda di aggressività e di piccola innocente delinquenza che per tutta la
trilogia non c’è stata. Stiamo parlando si un bellissimo ragazzaccio mulatto, dedito a piccole e grandi imprese da
delinquente.
Adesso anche in ebook. Qui |
Come sai,
oltre a leggere il libro, mi documento sempre prima di realizzare le interviste
e cercando ho letto la parola “Spin off” in un tuo stato di Fb. Ci anticipi in
anteprima qualcosa sul nuovo progetto che hai in cantiere?
Con molto
piacere. Posso annunciare che tra breve
arriverà il mio primo Spin-off della
Trilogia incentrato su Portes e Chris Dacò, il gioielliere francese, spacciato
e impertinente, che, dopo il rifiuto di Miguel, si innamorerà senza scampo del
giovane Portes. Questo Spin-Off sempre nello stile passion\soft\hard di Red
Rose, regalerà nuove emozioni e soddisferà anche la curiosità dei lettori che già hanno letto la trilogia fino alla
fine. Dunque, come annunciato, sarà una chicca. Un regalo per tutti i fan di
Perfect Sensuality. Uno Spin-Off che non sarà l’ultimo. Spero, infatti, di
regalare altre scene inedite della
trilogia.
Parliamo un
po’ di te e dei tuoi gusti letterari. Che cosa leggi solitamente e che genere
preferisci?
Leggo tutto
quello che mi ispira. Non ho un genere preciso e definito, tutto quello che mi
stuzzica è ben accolto. Dalla letteratura classica, all’erotico, dall’esoterismo
al romanzo d’amore,dall’avventura, alla fantascienza dal giallo al thriller. Negli ultimi tempi mi sono
avvicinata anche al fantasy. Io penso
che si debba leggere di tutto. Io credo che una persona sia in eterno ‘’mutamento’’
e così accade anche per i gusti letterari.
C’è stato un
libro che ti ha fatto dire: “Anche io voglio trasmettere emozioni con la mia
scrittura”?
Sì. Ho letto
tanti anni fa, piangendo, il Miglio Verde di Stephen King. Non conoscevo
molto questo scrittore ma questo romanzo ha toccato le corde giuste del mio
cuore. L’ho letto per caso e me ne sono
letteralmente innamorata. E dopo le lacrime che ho versato per il gigante John
Coffee e il suo estremo sacrificio, dopo
la bellezza e la grandezza del suo
‘’Essere’’ ho sperato di
trasmettere le stesse emozioni intense ai miei lettori, anche se ovviamente
parliamo di sue generi completamente diversi.
Per
concludere, nella certezza che si siamo solo dicendo arrivederci e non addio, che consiglio ti senti di dare a tutti coloro
che vogliono pubblicare le proprie opere?
Certamente
non è un addio, anzi è un caloroso arrivederci.
Spero di chiacchierare ancora con voi e con i vostri lettori. E, come molti sanno, esiste una pagina Facebook
dedicata alla trilogia che porta lo stesso nome del romanzo PerfectSensuality la Trilogia della Passione tramite questa pagina potrete
tenervi aggiornati su tutte le novità,
gli Spin-Off e gli stralci che di tanto
in tanto dedico al mio romanzo. C’è in cantiere la possibilità di realizzare un
cartaceo dei tre capitoli. Chi ne fosse interessato potrà scrivere nella
sezione messaggi privati della Pagina.
Per concludere questa magnifica maratona di sentimenti io, carissimi
amici de Il mondo espanso dei romanzi gay, vi ringrazio di cuore, davvero, per tutto lo spazio che
mi avete dedicato e sono certa che presto parleremo di altro.
Un caloroso abbraccio a tutti voi.
Intervista: Francesco Sansone
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