So che oggi non è la prima domenica di Gennaio, ma dato che il
blog è stato in pausa fino a questo momento, di fatto per Il mondo espanso dei
romanzi gay, lo è. Pertanto ecco che torna la rubrica Case editrici che questa
settimana ospita Fabio Pinton, fondatore della Runa Editrice.
Prima, però, mi sembra giusto scusarmi pubblicamente con Pinton per il ritardo
con cui questa intervista viene pubblicata. Per una mia svista, sono stato costretto a posticiparla a oggi, nonostante abbia fatto salti mortali per rispondere alle mie domande. Sono davvero mortificato.
Detto ciò, quella che leggerete sarà un’intervista che vi darÃ
modo di scoprire un’altra realtÃ
editoria seria e di spessore, ma che vi darà un altro punto di vista sulle
condizioni dell’editoria. Ovviamente si parlerà anche di alcune delle opere su
cui la Runa Edizione ha puntato, come a esempio Polvere di Francesco Mastinu, e
infine potrete leggere come contattare la
casa editrice e ciò che offre ai suoi artisti.
Case Editrici
Runa Editrice
Intervista a Fabio Pinton
Per iniziare, ci racconti come nasce la volontà in te di fondare
una casa editrice e quale intento speravi di raggiungere?
Inizio
allora col dirti che in genere mi piacciono le grosse sfide!
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Nella foto: Fabio Pintun |
E
la sfida più grossa è credere e portare avanti ciò che mi appassiona: il libro;
sotto ogni punto di vista, a partire in primis dalla passione per la lettura
fino alla creazione del libro fisicamente, nonostante le difficoltà intrinseche
del mondo editoriale.
Consapevole
di quanto ardua fosse questa strada, ho voluto realizzare comunque un progetto,
un sogno, che stava maturando da qualche anno all’interno della nostra attivitÃ
tipografica che svolgiamo da ormai vent’anni. È stata in qualche modo una
evoluzione che ci ha portato ad aggiungere all’attività di stampa del libro
quella di editoria, grazie appunto alla passione per la lettura e all’ambiente
stesso dove abbiamo sempre vissuto: immersi nei libri! Runa ha esordito tre anni
fa pubblicando libri a carattere scientifico, libri riservati a un mercato di
nicchia, dando sfogo poi a quella che è la sua e la mia vera passione: il
romanzo. Ha accolto le proposte di autori esordienti e ha desiderato aprire
loro le porte, cui normalmente è impedita ogni possibilità di pubblicazione
perché non conosciuti e ignorati sostanzialmente dalle grandi case editrici,
ritenendo giusto che vadano valorizzati. In questo modo intende rivolgersi ai
lettori appassionati, attenti alla qualità , che amano immedesimarsi nei
protagonisti e che pensano che leggere sia il modo migliore per sognare!