“Un attimo ancora” - Ricerca del perdono, rimorso, sensi di colpa e vendetta nell'ultimo romanzo di Gaby Crumb

Domani su Il mondo espanso dei romanzi gay, l'intervista, esclusiva italiana, a Josh Lanyon.
A cura di Lilia Stecchi
Grafica di Giovanni Trapani
Nell'articolo di oggi torno, dopo pochi mesi, a parlarvi del romanzo di un'autrice italiana di forte sensibilità e confermato talento, anche se, questa volta, avrò alcuni aspetti da analizzare che non mi hanno pienamente convinta. L'autrice è Gaby Crumb e il libro di oggi è “Un attimo ancora” (Self publishing. Prezzo: 2,99 Euro), dove i protagonisti vivono nel ricordo di una sera di tanti anni prima, ma dove l'uno cerca il perdono ed è oppresso dal rimorso e dai sensi di colpa, l'altro medita una sottile e crudele vendetta.

Questa la trama: Qualche volta basta un attimo, uno sguardo a far sì che la tua vita cambi per sempre.

Qualche volta basta un attimo, a far sì che l’amore si mescoli con il rancore.
Le anime di Jamie e Evan si sono legate in quell’attimo. Dolore e rabbia li hanno tenuti lontani per tanto tempo senza che uno sapesse nulla dell’altro. Quando si rincontrano basta, ancora una volta, un attimo per far tremare il loro cuore. Il passato però, nessuno dei due l’ha dimenticato.

Continua sotto...
Lo trovi qui
In questa storia sia Evan che Jamie suscitano nel lettore una gamma di sentimenti: dalla tenerezza alla simpatia, dalla rabbia alla frustrazione, ma anche un'empatia per la loro sfortunata vicenda fatta di incomprensioni e malintesi. Andando avanti con la lettura e conoscendo meglio i protagonisti, non si riesce ad avere una preferenza tra i due, uno che prevalga sull'altro. Evan sogna il grande amore, la persona più importante con cui condividere la vita, ma allo stesso tempo sa di non poter avere nessuno senza riuscire a dimenticare il passato e il colore di due occhi che lo perseguitano. Jamie macera nel rancore e appena se ne presenta l'occasione attua quella vendetta che sogna da anni, che gli darà modo di chiudere con il passato e guardare a un futuro sereno e pieno d'amore. 
Importanti per sbrogliare la matassa e far ragionare i due “testoni” si riveleranno Tyler, miglior amico di Evan, e David, fratello maggiore di Jamie.

In passato ho già letto e recensito altro di questa autrice, e ne ho apprezzato la storia e la caratterizzazione dei personaggi, quindi questa volta non è mia intenzione criticare la sua scrittura, però qualche appunto a questo romanzo mi sento di farlo. Ricordando sempre che chi legge ha un suo giudizio soggettivo e lungi da me pretendere che la mia sia l'unica verità assoluta.
La storia ha una trama interessante, è dolce, carina, sicuramente adatta a passare dei bei momenti spensierati e romantici, ma tutti sappiamo che Gaby Crumb è brava e capace di scrivere storie con la esse maiuscola: più incisive, più articolate, ben descritte e appassionanti. Questa volta mi è sembrato come assistere a un bel concerto, ma dove ogni tanto c'è scappata una nota stonata. Per esempio ho trovato un po' irregolare la tempistica nella narrazione della storia. Il libro è diviso in due parti e per più della metà della prima parte la lettura è lenta e un po' ripetitiva, per poi giungere invece alla fine di questa in modo precipitoso, senza che la “vendetta” sia pregustata e assaporata lentamente, ma ingoiata di botto come uno shot di tequila. Nella seconda parte dove prima c'è la soddisfazione per la vendetta, poi la rassegnazione del distacco e infine l'agognato chiarimento, mi è sembrato un po' strano che quasi tutti gli altri personaggi “conoscevano i fatti”, mentre quei due poveri ragazzi si consumavano da anni tra senso di colpa e rancore. Nonostante questo ho trovato la seconda parte decisamente più ritmata e appassionante.
Continua sotto...
http://www.ibs.it/code/9788897309215/sansone-francesco/oltre-evidenza-racconti.html
Adesso anche in ebook qui
Per finire, consigliando all'autrice un'attenta rilettura del testo, ho un'ultima osservazione da fare. Sono sicura che ai più può sembrare una pignoleria, ma le cose vanno chiamate nel giusto termine e, per quel che mi riguarda, questa cosa fa lo stesso effetto di chi mette il parmigiano sopra la pasta con il tonno. Chi dichiara a familiari o a conoscenti di essere gay sta facendo “coming out” e non “outing”, che invece si usa rivelando l'omosessualità di una terza persona. Come unica consolazione, ma anche no, posso dire che questo errore viene fatto spesso, anche da una famosa CE che da pochi mesi si è accostata al genere romance M/M.
Ora scendo dalla cattedra e concludo ammettendo che questo, anche se tenero, piacevole e con una cover da togliere il respiro, non è stato il libro dell'autrice che ho preferito, ma sono sicura nel rinnovare la mia fiducia a Gaby Crumb. La sua qualità di scrittrice e la sua mente sempre prolifica, alla ricerca di nuove storie piene di sentimenti e di personaggi accattivanti, ci terranno di nuovo attaccate alla lettura, magari con un pacco di fazzoletti a portata di mano, ma sicuramente con il cuore ricolmo di emozioni.